• Motori
  • Motociclismo, la terza tappa della Milano-Taranto è approdata a Colli del Tronto

Motociclismo, la terza tappa della Milano-Taranto è approdata a Colli del Tronto

di Redazione Picenotime

mercoledì 11 luglio 2018

Entusiasmo e allegria alle stelle: è iniziata così la terza tappa della Milano-Taranto. La Mita oggi infatti è passata “da casa”, con il tragitto nell’Umbria del Motoclub Veteran San Martino di San Martino in Campo (Pg) che da 32 anni organizza la manifestazione.

Dopo la partenza da Arezzo, i circa 160 concorrenti e i 30 assaggiatori si sono ritrovati subito in mezzo alle curve del percorso fino a Città di Castello e poi nella Strada della “Baucca” per arrivare a Gubbio.

Qui ad attenderli un’accoglienza a base di specialità esclusivamente locali: miele della Cooperativa Gubbio-Gualdo Tadino, tartufi Valli Francescane, cotica con le fave, formaggi locali, farro biologico e tutto il cuore e la passione di Fulvio Gastronomia: nel 2002 proprio gli eugubini hanno vinto il premio come miglior ristoro e sono certamente intenzionati a far il bis nel 2018. Prima della ripartenza c’è stata una sorpresa particolarmente gradita per i centauri: l’arrivo di Franco Sabatini, fondatore e patron della manifestazione, con l’amico di sempre, il campione Remo Venturi.

Lasciata l’Umbria si è entrati in territorio marchigiano. Significativa in particolare la sosta a Pievebovigliana, con l’accoglienza del sindaco Massimo Citracca e di tutta l’amministrazione comunale, di Pro Pieve, del Motoclub Amatori Fuoristrada dei Sibillini - di cui era presente anche il presidente Pietro Scipioni - e della Protezione Civile che ha garantito che l’arrivo e la ripartenza si svolgessero in sicurezza. Il pensiero degli organizzatori dell’evento è andato in particolare ai bambini di Pievebovigliana ai quali è stato consegnato un piccolo dono. A riceverlo la maestra Paola Gerini insieme ad alcuni alunni e al primo cittadino che ha ringraziato la Mita per aver scelto dei luoghi troppo spesso dimenticati. Spuntino a base del tipico Ciauscolo e del pecorino, rigorosamente a chilometro zero, e poi via di nuovo in sella. Più tardi l’arrivo a Servigliano dove a occuparsi dell’accoglienza sono stati Comune, Proloco, il “Moto Club Guido Paci” e l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”.

Nel pomeriggio l’arrivo in hotel a Colli del Tronto, dopo una tappa relativamente breve, ma che non ha dato un attimo di sosta, tra montagne, laghi, panorami e mille curve.

Domani, 12 luglio, ad attendere i “tarantini” - così vengono storicamente chiamati i concorrenti - c’è la quarta tappa, quella più lunga di questa 32esima edizione della maratona per moto d’epoca: da Colli del Tronto a Caserta, circa 400 chilometri di forti emozioni e di sano divertimento.



© Riproduzione riservata

Commenti