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Ascoli Calcio, Cacia: “Contento per cambio proprietà, ci voleva un'aria nuova e pulita”

di Redazione Picenotime

venerdì 13 luglio 2018

Daniele Cacia è pronto a rimettersi in pista dopo una stagione difficile trascorsa nelle file del Cesena con appena 3 reti in 16 presenze e diversi problemi fisici. L'attaccante calabrese, che il prossimo 23 Agosto compirà 35 anni, inizierà ad allenarsi da solo a Coverciano in attesa di una chiamata. Nel corso di un'intervista esclusiva al sito Tuttomercatoweb.com non è mancato un accenno al suo ex Ascoli, club con cui ha realizzato ben 29 reti in due campionati di Serie B.

“Da lunedì inizierò il ritiro a Coverciano, ne approfitto perché oltre ad allenarmi voglio prendere il patentino UEFA B - ha detto Cacia -. Se mi aspettavo di essere svincolato? Mi era già capitato. Ho trentacinque anni, potevo anche aspettarmelo. Ma in Italia dopo trentadue anni siamo vecchi. Io sto bene, aspetto la situazione giusta per ripartire. Il Cesena? Una situazione grave. Al di là dell’aspetto dei singoli. Cesena è una piazza importante, dispiace tanto. Ho conosciuto una città molto calda. Peccato che sia andata così. Poi se devo parlare egoisticamente girano le palle perché ho perso dei soldi. Di sicuro qualcuno non si è comportato bene, c’è stata poca chiarezza. Sembrava che se ci fossimo salvati sarebbe andata bene. Qualcuno secondo me sperava nella retrocessione per dare la colpa a noi. A chi mi riferisco? Lasciamo stare... A scanso di equivoci,sicuramente non mi riferisco al direttore Foschi. Anzi, sono contento che sia tornato al Palermo. Con lui ho sempre avuto un grande rapporto, straordinario. È una persona splendida, particolare ma fantastica. Mi farebbe piacere seguirlo, ancora. Pronto a tornare in pista? Qualcosa si muove. Sicuramente voglio mantenere la categoria. La Serie B. Sto ancora bene. Al di là dello scorso anno, ma gli infortuni capitano a vent’anni così come come a trenta. Quando ho giocato ho sempre detto la mia. Negli ultimi tre-quattro anni il campionato di B è stato interessantissimo. Il resto è molto livellato, poi c’è sempre la sorpresa. La B è affascinante, spero di farla ancora - ha aggiunto Cacia -. Ad Ascoli è cambiato tutto? Sono contento che ci sia stato il cambio. Ci voleva un’aria nuova e pulita. Sono stati fatti troppi errori da parte di tutti. Hanno rovinato un giocattolo, si poteva fare di più”.



Daniele Cacia

Daniele Cacia

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Commenti

Albardialbissola
venerdì 13 luglio 2018

Riprenderlo per fare il record con noi sarebbe bello...


asnkvola
venerdì 13 luglio 2018

Io lo riprenderei al volo,attaccanti del suo calibro a basso costo non ci sono......


Luigi 1960
venerdì 13 luglio 2018

Non vorrei passare avanti a nessuno nelle proprie competenze, ma se Cacia accettasse di partire dalla panchina io lo farei ritornare, potrebbe rivelarsi l'arma in più in attacco, come lo fo fu Renato Campanini a fine carriera con Carletto Mazzone in panchina. Certo erano altri tempi, ma visto che la società ha ripreso il nome di quei tempi, perché no? Però sarebbe importante fargli fare tutta la preparazione atletica fin dal ritiro di Cascia.


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