Salernitana, Gigliotti: “Spero di onorare questa gloriosa maglia. Auguro il meglio all'Ascoli”
di Redazione Picenotime
giovedì 19 luglio 2018
Guillaume Gigliotti, dopo essere passato a titolo definitivo dall'Ascoli alla Salernitana, ha esternato le proprie sensazione con un post sul suo profilo ufficiale Instagram. Il 28enne difensore centrale francese ha firmato un contratto con il club granata dopo aver collezionato 63 presenze, 3 reti e 3 assist in due stagioni con la maglia del Picchio.
"Sono sicuro che é di questo di cui ho bisogno... dello spettacolo di tutta questa realtà - ha scritto Gigliotti -. É un onore per me essere stato scelto da questa società e spero con tutto me stesso di fare grandi cose e di onorare questa gloriosa maglia, questa meravigliosa città, questa grande storia e questa incredibile tifoseria! Ringrazio e saluto L'Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A per queste due ultime stagioni in bianconero, vi auguro il meglio!!!".
Foto da Instagram Guillaume Gigliotti
© Riproduzione riservata
Commenti
LORENZO CAPRO'
giovedì 19 luglio 2018
SI È SBAGLIATO VOLEVA DIRE RINGRAZIO E SALUTO L'ASCOLI CALCIO 1898
simosbn74
giovedì 19 luglio 2018
Tesoro vendendolo a un ottimo prezzo per il valore effettivo, ha già fatto meglio di giaretta.
Propugnaculum
venerdì 20 luglio 2018
Forse si è sbagliato o forse no. Mi piace pensare che questi ragazzi avevano molto legato tra di loro, un bel gruppo unito anche con società. Il fatto che riescono ad andare via facilmente significa che il gruppo lì ha valorizzati e che allo stesso tempo non erano così scarsi. Purtroppo lo scorso anno dopo una partenza non disastrosa ad ottobre/ novembre c'è stato un blackout totale. Cosmi ha preso una squadra a terra e piano piano l'ha risollevata soprattutto mentalmente. Anche per i singoli non dovrebbe essere stato facile: ogni partita era una ultima spiaggia. La pausa invernale ( che secondo me è troppo lunga e non dovrebbe avere un calcio mercato così lungo) ci ha penalizzato. Il numero degli infortuni molto elevato. Il resto sono le storie societarie che non c'entrano nulla col gioco del pallone ma lo determinano e condizionano. Ogni anno si riparte da zero. È anche un vantaggio: da zero auspicabilmente si può solo crescere.
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