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Giaretta: ''Per i prossimi due anni l'Ascoli beneficerà dei trascorsi delle ultime stagioni''

di Redazione Picenotime

venerdì 20 luglio 2018

L'ex direttore sportivo dell'Ascoli Picchio Cristiano Giaretta, dopo aver risolto il suo contratto con il club di Corso Vittorio Emanuele, è tornato a parlare in un'intervista esclusiva concessa ai colleghi di Tuttomercatoweb.com. 

Con l’uscita di Bellini pensavo già di uscire anche io dall’Ascoli, mi sembrava doveroso. Il nostro lavoro è fatto anche di saluti, era il momento giusto - ha detto Giaretta -. Cosa mi rimane dell'ultima stagione?  Una grande impresa. Chi mastica calcio sa che abbiamo fatto una grande impresa. Ci sono state tante situazioni particolari. Dagli infortuni alle condizioni ambientali. Ci è mancato Favilli, con lui saremmo stati più sereni. Ma l’impresa rimane. La serata dello spareggio contro la Virtus Entella è stata meravigliosa, ha unito una regione. La nostra linea era quella di lavorare con i giovani cercando di valorizzarli. Abbiamo mantenuto il bilancio in positivo, l’Ascoli per i prossimi due anni beneficerà dei trascorsi delle ultime due stagioni. Bari e Cesena chiudono i rubinetti? Ecco. Questo è un esempio. Il Bari ha sempre cercato di vincere. Vincere equivale a spendere. Ma spendere non è mai sinonimo di vincere. Se non vinci dopo tanti anni ti arriva il conto da pagare. Bari e Cesena mancheranno al calcio che conta. Oggi i direttori sportivi devono anche far quadrare i conti. Possibilità di andare al Chievo? C’era stato un contatto con una persona vicina al presidente. Ma non era mai nato nulla. Prendo volentieri questo momento di pausa, perché quando hai una squadra non riesci ad aggiornare il database. Ho sempre avuto l’ambizione di riprendere dei contatti che ho vivi in Europa. Sto aggiornando il database. E rimango alla finestra. In Italia a metà luglio non è facile trovare un club, mi piacerebbe anche un’esperienza all’estero. Cristiano Ronaldo alla Juventus? Il colpo del secolo. Ha oscurato tantissime altre operazioni. Ma questo colpo della Juve è un colpo anche per la Serie A. Il calcio italiano si è rivalutato. Potrebbe essere un apripista. Di questa operazione dobbiamo essere tutti contenti. CR7 ha oscurato tutto il resto, ma agli occhi degli addetti ai lavori rimane il grande lavoro di Inter e Roma che si sono rinforzati. Da chi mi aspetto movimenti ora? Dal Milan. Mi aspetto faccia qualcosa di importante. Lo scorso anno ha fatto una campagna acquisti sontuosa, ma penso che proverà a fare qualche operazione importante anche quest’anno”.

Cristiano Giaretta

Cristiano Giaretta

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Commenti

Andrea
sabato 21 luglio 2018

Ma perché ancora parli? Ci hai stancato nel momento in cui dovevo essere un punto fermo ti sei fatto deferire, Ascoli città veglia su tutto e ora che sei andato via hai ancora il coraggio di parlare! Medita ex da medita...


Paolo65
sabato 21 luglio 2018

Le condizioni ambientali le ha create la società, a questo aggiungiamo due allenatori che definire scarsi sarebbe un lusso, ed infine una campagna acquisti pietosa. Se poi dobbiamo essere onesti, i grandi acquisti sono stati Cosmi, Agazzi e Monachello. Non esprimo altro altrimenti non passa il post.


Ponz
sabato 21 luglio 2018

Mettiti una maschera!!!


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