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Caso Fenati, parla la leggenda Agostini: “Non riesco a capire il perchè di un gesto così”

di Redazione Picenotime

lunedì 10 settembre 2018

Anche una leggenda del motociclismo come Giacomo Agostini ha voluto dire la sua sulla bruttissima scorrettezza di Romano Fenati su Stefano Manzi nel Gran Premio di San Marino a Misano. Un gesto deplorevole che è costata due gare di squalifica al 22enne pilota ascolano oltre alla rescissione del contratto con la sua attuale squadra (il Marinelli Snipers Team) e quella futura (il Forward MV Agusta Team).

"Bisogna avere la testa per fare il pilota, non riesco a capire il perché di un gesto così. Personalmente non sono per la ghigliottina, ma almeno per tutta questa stagione l'avrei allontanato. Anche la MV Agusta ha deciso di tutelarsi onde evitare altre problematiche, in fin dei conti ci sono tanti piloti che possono sostituirlo - ha detto il quindici volte campione del mondo Agostini, come riporta Gpone.com -. Fenati è una promessa ma anche nella squadra di Valentino ha avuto problemi. Sembrava avere le doti per emergere, ma con questo gesto molto probabilmente perderà questa possibilità. E' un peccato, ma bisogna avere testa per fare il pilota".

Sulla stessa lunghezza d'onda Franco Uncini, campione mondiale nella classe 500 nel 1982 e responsabile della sicurezza dei Gran Premi per conto della Federazione Internazionale di Motociclismo: "La penalizzazione di due Gp era il minimo che si potesse comminare anche se è una decisione un po' leggera, perché la manovra è stata molto scorretta, al limite della violenza. E' stato un gesto inspiegabile e preoccupante perché vuol dire che può ripetersi: non sarà facile tornare a correre dopo un episodio così - ha detto Uncini -. Sarà difficile che una squadra lo scelga per il futuro, non so quanti saranno pronti a perdonarlo. Credo che sia un bravo pilota, ma come persona ha molti limiti. Penso che purtroppo sia una scommessa persa. Ho paura che lui quando è in moto diventi un pericolo, perché era capitato anche altre volte che avesse problemi comportamentali, quindi non è un fatto occasionale".


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Giacomo Agostini (Corsedimoto)

Giacomo Agostini (Corsedimoto)

© Riproduzione riservata

Commenti

Marozzi Antonio
martedì 11 settembre 2018

Il gesto non può che essere sbagliato comunque pur punendo severamente il pilota mi sembra eccessivo il fatto di sospendergli anche la patente di velocità gatta ci cova