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Ciclismo: sui pedali con Trofeo Rigoberto Lamonica, Rampiconero e Coppa Italia Giovanile Mtb

di Redazione Picenotime

mercoledì 19 settembre 2018

DILETTANTI – Al Trofeo Rigoberto Lamonica è andato in scena il Federico Rocchetti “show”: il terzo successo stagionale ottenuto dal corridore residente nella vicina Montecassiano, in forza al Team Colpack, è stato netto per onorare al meglio il fattore campo nella sua Osimo, città dove è nato il 26 gennaio 1996. Una classica prestigiosa che è andata in archivio per la 31°volta in concomitanza con la festività patronale di San Giuseppe da Copertino e che ha visto l’infaticabile operato del comitato organizzatore del Team Ciclistico Campocavallo nonostante lo svolgimento di altre gare della categoria dilettanti in altre regioni d’Italia (Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna). All’aspetto tecnico e sportivo, si è aggiunto quello sociale con la tradizionale partenza (115 corridori in rappresentanza di 20 team) dalla sede della Lega del Filo d’Oro per omaggiare la nota associazione Onlus che opera nell’assistenza di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Prima una maxi fuga iniziale di 19 corridori e la conquista del traguardo volante di San Paterniano ad appannaggio di Fabrizio Titi (Aran Cucine), poi in dodici a vivacizzare la parte centrale della corsa quando il grosso del gruppo ha accusato un ritardo superiore al minuto e mezzo. I quattro giri corti finali tra Osimo, Padiglione e Campocavallo hanno portato a un’ulteriore scrematura dei battistrada con Andrea Meucci (Sestese Etruria-Amore&Vita), Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini), Rocchetti, Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club), Rossano Mauti (Futura Team Rosini) e il britannico Paul Double (Zappi’s Cycling Team) tra i più determinati alla conquista del successo e con Rocchetti e Meucci tra i protagonisti nei due singoli gran premi della montagna posti alle porte del centro storico osimano. A dieci chilometri dall’arrivo e con un attacco perentorio, Rocchetti ha salutato la compagnia prendendosi da solo il traguardo tra gli applausi del pubblico di Osimo mettendosi alle spalle gli ex fuggitivi Friscia, Meucci, Double, Frangioni, Mauti, a seguire più staccati Francesco Baldi (VPM Porto Sant’Elpidio-Monte Urano), Matteo Alesiani (Bevilacqua Sport Ferretti), Pietro Di Genova (Bevilacqua Sport-Ferretti), Riccardo Lucca (Team Colpack), Matteo Carboni (Bevilacqua Sport-Ferretti), Bruno Asslani (Gragnano Sporting Club), Andrea Toniatti (Team Colpack), Alessandro Greco (Fortebraccio da Montone), Andrea Calza (Gaiaplast Maglificio Bibanese), Simone Cerio (Sestese Etruria Amore&Vita), Alessio Finocchi (UC Pistoiese), Veaceslav Turcanu Biondi (Futura Team Rosini), Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano) e Gianmarco Caresia (Asd Cattoli Andrea) tutti classificati entro la ventesima posizione.

MOUNTAIN BIKE - Ancora un successo per la 17°edizione della Rampiconero, manifestazione ben orchestrata dalla Crazy Bike di Camerano dove a vincere è stato il perfetto binomio tra sport e promozione del territorio. Oltre 500 avventurosi partecipanti si sono cimentati nella granfondo di 45 chilometri pedalando sugli sterrati che adornano il Monte Conero in un crescendo di impegno fisico e tecnico. Nella gara regina maschile, l’ex professionista su strada Francesco Casagrande (Cicli Taddei – 1°élite) ha concesso il bis in perfetta solitudine davanti ad Alessio Agostinelli (Superbike Bravi Platform – 1°under 23) e a David Lucertoni (Bikers Rock N'Road – 1°master 1), leader di categoria Luca Accordi (Team Passion Faentina) tra gli élite sport, Nicola Corsetti (Avis Pratovecchio  Errepi Lee Cougan) tra i master 2, Luca Garofalo (Bici Adventure Team) tra i master 3, Fabrizio Pezzi (Avis Pratovecchio  Errepi Lee Cougan) tra i master 4, Moreno Giulianelli (Frecce Rosse Rimini) tra i master 6, Filippo Ciolli (Avis Pratovecchio  Errepi Lee Cougan) tra gli juniores, Agostino Oss (Penne Sprint) tra i master 7 over e Gianluca Paolucci (Team Bike Lunano) tra i master 5. Al femminile bella affermazione per Silvia Scipioni (Cicli Taddei – 1°master donna 1) mettendosi alle spalle Daniela Stefanelli (Team Cingolani – 1°master donna 2) e la donna élite Jennifer Fiori (Bike Therapy) reduce quest’ultima dalla partecipazione alla prima frazione (Amandola-Matelica) del Giro delle Marche in Rosa su strada. La Rampiconero ha decretato i nuovi campioni regionali FCI Marche della specialità point to point/granfondo per la stagione 2018: Fiori (donne open), Lucertoni (master 1), Paolucci (master 5), Michele Mori (Bike Therapy Asd) tra gli juniores, Lorenzo Pierpaoli (Velo Club Cicli Cingolani) tra gli uomini open, Diego Marincioni (Passatempo Cycling Team) tra gli élite sport, Giorgio Rossini (Crazy Bike) tra i master 2, Michele Ghiselli (I Mufloni Racing) tra i master 3, Massimo Gambelli (Cicli Cingolani) tra i master 4, Paolo Pirani (Bikers Rock N'Road) tra i master 6 e Zefferino Giovannini (I Mufloni Racing) tra i master 7. Al Velo Club Cicli Cingolani il titolo di società campione regionale a squadre.

MTB GIOVANI – Si è chiusa con il successo della rappresentativa Alto Adige, l'edizione 2018 della Coppa Italia Giovanile MTB, circuito dedicato alle giovani promesse della mountain bike per le categorie esordienti e allievi. Dopo le quattro tappe svolte quest'anno (Sasso di Gastalda, Courmayeur e Val Casies), la rappresentativa altoatesina si è aggiudicata il titolo al rush finale (684 punti) battendo Piemonte (667) e Valle d'Aosta (644), nona posizione finale per le Marche (389) la cui rappresentativa regionale ha preso parte nelle gare cross country che si sono disputate nello scenario caratteristico del Galoppatoio. Degno di nota il terzo posto di Nefelly Mangiaterra tra le donne allieve, in ottima evidenza anche gli altri componenti della rappresentativa marchigiana Teodoro Torresi (undicesimo tra gli esordienti primo anno), Barbara Modesti (ottava tra le esordienti donne primo anno), David Rinaldoni (ottavo tra gli esordienti secondo anno), Riccardo Aringolo (settimo tra gli allievi primo anno) ed Emanuele Pilesi (undicesimo tra gli allievi secondo anno).


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