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Foggia-Ascoli 3-2, un buon Picchio cade ancora allo ''Zaccheria''. Si sblocca Ganz

di Redazione Picenotime

sabato 06 ottobre 2018

Foggia e Ascoli di fronte allo stadio "Zaccheria" nel contesto della settima giornata del campionato di Serie A. I rossoneri, che devono scontare 8 punti di penalizzazione, sono reduci da due vittorie consecutive contro Padova e Benevento. Mini striscia positiva per l'Ascoli, con il successo interno con il Lecce a cui hanno fatto seguito i pareggi con Salernitana e Cremonese.

Vivarini conferma il 4-3-1-2 con Perucchini (che oggi compie 27 anni) in porta e la retroguardia composta da Laverone, Brosco, capitan Padella e Quaranta. E' Troiano il regista affiancato da Addae e Cavion, con Ninkovic sulla trequarti a sostegno delle punte Ganz e Beretta (ex di turno). Grassadonia si affida ad un 3-5-2 con il 41enne Bizzarri tra i pali e la difesa formata da Loiacono, Camporese e Martinelli. Sulle corsie laterali spazio a Gerbo e Kragl, con Carraro in cabina di regia coadiuvato da Busellato e Deli. Coppia d'attacco Mazzeo-Galano. Bella atmosfera allo stadio "Zaccheria", presenti oltre 300 tifosi bianconeri nel Settore Ospiti. In tribuna anche il patron Pulcinelli, il presidente Tosti e l'azionista Ciccoianni. 


Dopo due minuti tentativo con il destro di Ninkovic da posizione defilata, para a terra Bizzarri. Al 5' minuto il Picchio passa in vantaggio: cross dalla trequarti di Laverone che pesca in area Brosco, colpo di testa preciso anticipando Loiacono che non lascia scampo a Bizzarri (secondo centro in campionato per il difensore bianconero). I padroni di casa non si scompongono e al 10' trovano subito il pareggio con un bel destro dal limite dell'area di Deli che rimbalza proprio davanti a Perucchini e si infila in fondo al sacco. Subito dopo Busellato serve ancora Deli, destro di prima intenzione che finisce di molto sopra la traversa. Partita spettacolare, al 14' la squadra di Grassadonia mette la freccia: tiro potente dal limite di Busellato, Perucchini respinge ma Galano, in posizione dubbia, è il più lesto di tutti nel tap-in vincente (secondo centro in campionato per l'ex Bari). Colpi di scena a ripetizione, con l'Ascoli che trova il pareggio poco prima della mezzora: corner di Ninkovic dalla destra, la palla arriva Cavion che calcia con forza verso la porta, Ganz è letale in area piccola e con un tocco di prima beffa Bizzarri realizzando il suo primo centro in maglia bianconera (il gol in campionato gli mancava da Verona-Carpi 1-1 del 13 Maggio 2017). Match molto vibrante, con le due squadre che si affrontano a viso aperto senza troppi tatticismi. Al 39' Addae va a segno di testa su corner di Ninkovic, ma l'arbitro Maggioni annulla perchè sulla traiettoria del pallone Troiano e Ganz erano in presunta posizione di fuorigioco oscurando così la visuale a Bizzarri. Una bellissima prima frazione si chiude con un diagonale di poco a lato di Laverone servito da un ispiratissimo Ninkovic e con un destro dal vertice dell'area di Cavion parato sul primo palo da Bizzarri.  

Ecco quanto dichiarato da Ganz al microfono di Dazn a fine primo tempo: "Non era un incubo l'astinenza da gol, anche se aspettavo la rete da tanto tempo, ci ho provato la scorsa settimana ma non è andata bene, oggi è andata meglio. Sono contento soprattutto perchè stiamo facendo una grande partita e dobbiamo continuare così. Devo ringraziare i miei compagni, dedico il gol a Matteo Ardemagni che è sempre con noi nonostante l'infortunio". 

Ad inizio ripresa nel Foggia c'è Tonucci al posto di Loiacono. Ci prova subito col mancino Galano dai 20 metri, palla che va a sbattere sui cartelloni pubblicitari. Al 50' destro interessante dalla lunga distanza di Ganz che si impenna sopra la traversa. Molto vivace il numero 9 bianconero, tentativo a giro sempre con il destro che sfiora il palo più lontano. Preme la squadra di Vivarini, il Foggia fatica ad uscire dalla propria area di rigore. Grassadonia prova a correre ai ripari inserendo Cicerelli al posto di un buon Busellato. I pugliesi tornano in avanti al 59' con un tiro-cross dal fondo di Kragl che non trova una deviazione vincente in area piccola. Al 62' Vivarini inserisce Frattesi al posto di Addae, autore di una buona prova. Entra anche Rosseti al posto di uno stanco Beretta, che ha dato tutto dopo i problemi alla schiena che lo avevano condizionato nelle ultime due settimane. Tentativo col mancino di Kragl su calcio piazzato dal limite, Perucchini è ben piazzato e respinge. Al 72' il Foggia torna in vantaggio: Kragl affonda sulla sinistra, cross magnifico per l'incornata ravvicinata di Mazzeo, Perucchini si salva miracolosamente ma sulla respinta si avventa Gerbo e va a segno col destro (prima marcatura in campionato per lui). Al 78' Ninkovic pesca bene Rosseti sulla destra, tiro-cross velenoso che non trova compagni ben piazzati in area. A dieci minuti dal termine Vivarini toglie Ganz e getta nella mischia Baldini, con Ninkovic che sale al fianco di Rosseti. Proprio Ninkovic prova a beffare Bizzarri con un tiro-cross a giro col destro, pallone che va vicinissimo al palo più lontano. Sul fronte opposto Mazzeo si divora da ottima posizione il gol del 4-2 sparando alle stelle dopo una bella sponda di Deli. Esce proprio l'autore del primo gol rossonero, al suo posto Rizzo. Nel finale splendida imbucata di Ninkovic per Baldini, sinistro strozzato che viene deviato in corner dai difensori pugliesi. Non ci sono più emozioni, un buon Ascoli deve archiviare con amarezza la seconda sconfitta stagionale dopo una gara pirotecnica. Restano 6 i punti in classifica in vista del prossimo match interno contro il Carpi dopo il turno di riposo per gli impegni delle Nazionali. Foggia che sale invece a quota 4, quarta vittoria in campionato per i rossoneri di Grassadonia. 



TABELLINO E PAGELLE

FOGGIA-ASCOLI 3-2

FOGGIA (3-5-2): Bizzarri 5.5; Loiacono 5 (46' Tonucci 6), Camporese 6, Martinelli 6.5; Gerbo 6.5, Busellato 6.5 (56' Cicerelli 6), Carraro 6, Deli 7 (87' Rizzo sv), Kragl 6.5; Mazzeo 6, Galano 6.5. A disposizione: Noppert, Sarri, Boldor, Ranieri, Agnelli, Zambelli, Ramè, Chiaretti, Gori. Allenatore: Grassadonia 6.5

ASCOLI (4-3-1-2): Perucchini 5; Laverone 6, Brosco 6, Padella 5, Quaranta 5.5; Addae 6 (62' Frattesi 6), Troiano 6.5, Cavion 6.5; Ninkovic 7; Ganz 6.5 (80' Baldini 6), Beretta 6 (69' Rosseti 6). A disposizione: Lanni, Bacci, De Santis, Valeau, Casarini, Zebli, Parlati, Kupisz, Coly. Allenatore: Vivarini 6

Arbitro: Maggioni di Lecco 5.5

Reti: 5' Brosco, 10' Deli, 14' Galano, 29' Ganz, 72' Gerbo


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Commenti

Ceascu
sabato 06 ottobre 2018

Grande Ascoli ,peccato i cambi sciagurati di Vivarini ,Addae perché è' stato tolto ? Ma.........


Max
sabato 06 ottobre 2018

Bella prestazione Peccato che abbiamo in squadra un solo ninkovic Grande giocatore, categoria superiore, senza adeguata collaborazione Qualcuno oggi, al di sotto delle aspettative: laverone quaranta cavion troiano e beretta


Mandrillo
sabato 06 ottobre 2018

Togliere Addae ha rotto gli equilibri del centrocampo. A me questo allenatore non mi convince per niente


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