Ascoli Piceno, prorogata la scadenza del ''Premio Marche''

di Redazione Picenotime

sabato 06 ottobre 2018

Prorogata al 10 ottobre 2018, la scadenza del prestigioso Premio Marche, Biennale d’arte contemporanea, che torna dopo 20 anni. Iniziativa organizzata dall’A.m.i.a. associazione marchigiana iniziative artistiche. Premio riservato agli artisti marchigiani o che operano nella regione, con in giuria il noto critico Vittorio Sgarbi. 

Mentre si conoscono le prime conferme degli artisti invitati che parteciperanno alla mostra, che si inaugurerà il 17 novembre al Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Tra loro Tullio Pericoli, pittore e disegnatore di Colli del Tronto che ha illustrato, tra gli altri, i racconti di Calvino, Primo Levi, Gadda e Soldati, oltre a collaborare con i più importanti giornali italiani e stranieri. Poi il grande artista di Pergola Walter Valentini, pittore, scultore e incisore; Eliseo Mattiacci, artista di Cagli che ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1978 e 1988. Quindi Omar Galliani; Giuliano Vangi, pesarese di adozione, sue sculture si trovano ai musei Vaticani, Firenze, Padova e Siena. Si aggiunge Mario Sasso, nativo di Staffolo, ha collaborato con la Rai, hanno scritto di lui Achille Bonito Oliva, Paolo Volponi e Antonio Luccarini. Poi Roberto Stelluti, fabrianese, ha scritto di lui Federico Zeri, oltre a Bruno d’Arcevia, al medico fotografo Giorgio Cutini, Giuliano Giuliani di Ascoli Piceno e Luigi Carboni, pesarese con mostre al Macro di Roma, negli Usa, Olanda, Germania e oltre. 

Ma tanti altri sono stati invitati e si sta formalizzando la partecipazione. Mentre i 12 artisti che saranno vincitori del Premio Marche, verranno invitati a partecipare alla Biennale nazionale d’arte contemporanea, che si terrà nelle Marche nel 2019; è questa la formula vincente del Premio Marche, fondato nel 1956 da Alfredo Trifogli, ex sindaco di Ancona e che ha permesso a tanti giovani di farsi conoscere, alcuni erano già affermati, altri lo sono diventati in seguito. Il Premio Marche si svolgeva sempre nel capoluogo regionale, Ancona, ora diventa itinerante e cambierà sede ogni anno, sempre all’interno del territorio regionale. Già Trifogli, chiamandolo Premio Marche riteneva che, si   l’iniziativa partiva da Ancona, ma faceva riferimento all’intera regione. Quindi con il potenziale e propositivo intento di coinvolgere il territorio regionale.

L’Amia è presieduta da Stefano Tonti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, diretta da Paolo Benvenuti, già docente dell’Accademia Belle Arti di Macerata, annovera studiosi come Fabio Mariano, architetto e docente all’università Politecnica delle Marche di Ancona; Stefano Papetti, docente dell’università di Camerino e curatore scientifico dei musei di Ascoli Piceno e la consulenza di Armando Ginesi, critico d’arte e già docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata. L’edizione 2018 è organizzata in collaborazione con la Regione Marche e il Comune di Ascoli Piceno. Il bando si può scaricare su www.premiomarche.it e sul sito del Comune di Ascoli.

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