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Ascoli Calcio, pregi e difetti del fantasista Cosimo Chiricò

di Redazione Picenotime

giovedì 19 giugno 2014

Come anticipato stamane dal noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, sarà Cosimo Chiricò il quinto innesto dell'Ascoli Calcio dopo Andrea Mengoni, Emanuele Berrettoni, Carlo Pelagatti ed Ivan Lanni.

Il direttore generale bianconero Gianni Lovato, nonostante l'ennesima manovra di disturbo dell'ultima ora della Salernitana, è riuscito a formalizzare l'accordo sia con il Parma (club proprietario del cartellino) che con l'entourage del fantasista pugliese. Alto 169 centimetri per 67 chilogrammi e nato a Brindisi il 5 Ottobre 1991, Chiricò è cresciuto nel vivaio del Lecce ed è stato a lungo nel mirino dell'Ascoli durante la gestione di Massimo Silva.

Nel suo curriculum due stagioni in Serie D con le maglie di Vigor Lamezia (4 reti nel 2009/2010) e Casarano (7 reti nel 2010/2011). La prima esperienza in Lega Pro è stata a Lanciano nel 2011/2012, con 33 presenze e 3 marcature. L'anno dopo buona stagione nella sua Lecce con 24 gettoni e 5 reti, poi nell'ultimo campionato avventura piuttosto opaca in Serie B con il Latina (solamente 6 presenze).

Scopriamo le caratteristiche del nuovo esterno d'attacco del Picchio grazie al prezioso contributo della giornalista Carmen Tommasi di Leccezionale.it, che ha avuto modo di seguire Chiricò nella sua esperienza nel Salento nella stagione 2012/2013.

Carmen, che giocatore è Chiricò?

Mino, qui lo chiamano tutti così, è un esterno d'attacco molto interessante, che nella sua esperienza a Lecce veniva spesso schierato sulla sinistra in un modulo 4-2-3-1. Ha corsa, fantasia, dribbling e buon tiro dalla distanza con il mancino, vederlo manovrare palla al piede è uno spettacolo per gli occhi, anche se spesso si interstardisce in azioni personali per la "disperazione" dei tifosi. Molti addetti ai lavori lo paragonano a David Di Michele, un confronto che ci può stare ma rispetto al bomber romano ha meno senso del gol. A mio parere ha un potenziale esplosivo, ancora deve mostrare il meglio di sè.

Caratterialmente che ragazzo è?

E' un gran professionista, il fatto di essere diventato presto papà lo ha reso più maturo per l'età che ha. Con noi giornalisti ha sempre avuto un approccio abbastanza timido, con dichiarazioni piuttosto stringate e nessun eccesso. Nella stagione qui a Lecce aveva stretto un forte rapporto d'amicizia con l'attaccante Filippo Falco, i due erano una coppia inseparabile anche fuori dal campo.

Come si è lasciato con la piazza di Lecce?

Sono sincera, nonostante abbia disputato una stagione ampiamente sopra la sufficienza qui nessuno si è strappato i capelli per la sua partenza... C'è un motivo ben preciso. Il giorno dopo lo sfortunato spareggio perso con il Carpi la Società programmò una seduta di allenamento al Via del Mare. Molti giocatori, timorosi di dover far fronte all'ira dei tifosi per la mancata conquista della Serie B, non si presentarono inviando dei certificati medici alquanto "sospetti". Tra questi proprio Chiricò, che però fece il grosso errore di pubblicare una foto su Facebook in cui era in piscina a divertirsi con degli amici. Quell'istantanea fu ripresa da tutti i mezzi di comunicazione salentini e scatenò un vespaio di polemiche.

Grazie al contributo del giornalista Tonio De Giorgi di Tele Rama vi proponiamo alcune giocate di Cosimo Chiricò con la maglia del Lecce!

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cosimo chiricò ai tempi del lecce

cosimo chiricò ai tempi del lecce