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Atletico Ascoli, capitan Sosi: “Sarebbe bello ripetere stessa cavalcata fatta col Monticelli”

di Redazione Picenotime

mercoledì 31 ottobre 2018

Questa settimana a parlare in casa Atletico Ascoli è il capitano Mauro Sosi, leader indiscusso dello spogliatoio che sta vivendo un ottimo periodo di forma. Belle prestazioni premiate con il gol su rigore a Marina Palmense e la traversa colpita nell'ultimo match casalingo contro l'Atletico Centobuchi terminato a reti bianche nella sesta giornata del girone B di Promozione. 


Sabato gara sfortunata e con tante occasioni. Si poteva fare di più? 

"Sì, è stata una gara sfortunata, abbiamo creato tanto e concluso con un pizzico di imprecisione ma la prestazione è stata di livello. Volevamo fortemente i tre punti, peccato, vorrà dire che li andremo a prendere sabato prossimo a Monturano dove ci aspetta una gara difficile che stiamo preparando al meglio. Ottenere continuità di risultati è fondamentale in un campionato così livellato".

Parliamo di te, come mai il passaggio dalla Serie D alla Promozione?

"A dire il vero sono anni che dò priorità al lavoro, poi vincendo due campionati consecutivi a Monticelli ci siamo trovati ad affrontare di nuovo la Serie D. Sono stati anni intensi ma molto gratificanti, avevo capito che era finito il mio tempo lì e tra le varie offerte ho ritenuto quella dell’Atletico Ascoli la più intrigante".

Dove può arrivare questo gruppo?

"Sarebbe bello poter ripetere la stessa cavalcata fatta con il Monticelli. Perché questo gruppo può arrivare lontano, dopo un inizio così così ci siamo guardati negli occhi ed ora stiamo dimostrando sul campo di essere degli uomini e dei giocatori da rispettare. Continuando con quest’approccio agli allenamenti e alle partite possiamo toglierci le nostre soddisfazioni."

Tanti tuoi compagni ti elogiano per il comportamento da vero leader fuori e dentro al campo. Come si diventa Mauro Sosi?

"Non so che rispondere, forse quando smetterò avrò la lucidità per analizzare questo tasto. Ora l’unica cosa che posso dire è che sentire la stima dei compagni è la cosa più appagante, è il motivo che mi spinge a chiedere sempre di più da me stesso".


Mauro Sosi

Mauro Sosi

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