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San Benedetto, evento con studenti nella giornata nazionale in memoria delle vittime della strada

di Redazione Picenotime

venerdì 30 novembre 2018

La Polizia Stradale della Provincia di Ascoli Piceno, la Prefettura di Ascoli Piceno, l’USR per le Marche, Ambito Territoriale di Ascoli e Fermo e gli studenti della Consulta Provinciale di Ascoli Piceno hanno voluto sensibilizzare i giovani delle scuole secondarie di I e II grado, sull’etica in strada e il valore della vita umana., attraverso l’evento si è svolto oggi presso l’Aula Magna dell’ IPSIA “A. Guastaferro” di San Benedetto del Tronto e ha visto protagonisti gli studenti dell':

- IPSIA “A. Guastaferro” di San Benedetto del Tronto;

- IIS “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto;

- IIS “Mazzocchi-Umberto I” di Ascoli Piceno;

- IPSSAR “Buscemi” di San Benedetto del Tronto.

Gli studenti dell’IIS “Fazzini – Mercantini” di Grottammare e dell’I.C. “Nord” di San Benedetto del Tronto, hanno partecipato in videoconferenza, insieme ad altre numerose scuole del territorio.

Tra le autorità civili e militari hanno partecipato il capo di Gabinetto della Prefettura di AP, dott. Di Nardo, il Dirigente della Polizia Stradale, dott.ssa Nadia Carletti, il tenente Barboni del Comando Provinciale dei Carabinieri ed il sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti.

Lo stesso Sindaco ha ricordato che la Repubblica Italiana riconosce la terza domenica di novembre come Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada in riferimento alla Legge 227/2017 che ha istituito la  “Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della strada”. Ed è fondamenta educare le giovani generazioni ai corretti comportamenti affinché siano essi i protagonisti della sicurezza stradale.

Inoltre la Consulta Provinciale degli Studenti della Prov. di Ascoli Piceno, con la responsabile, dott.ssa Simona Flammini, continua ad occuparsi dal lontano 2007 di un’attività di sensibilizzazione  per concorrere a generare un sentimento civico positivo verso il rispetto delle norme di sicurezza stradale e mantenere vivo il ricordo dei numerosi studenti tragicamente morti in incidenti stradali. "Il tutto - ricorda la dott.ssa Flammini - per contribuire ad elevare la percezione positiva del ruolo di Istituzioni e delle Pubbliche Amministrazioni nel garantire la sicurezza stradale".

Il tavolo dei relatori e la figura principale del testimonial, hanno richiamato in causa professionalità ed esperienze diverse di tutto il territorio piceno. 

Jonni Perozzi, rappresentante dell’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ONLUS, dal 2008,  è testimonianza diretta, con il suo dramma, non solo sul valore della vita umana ma anche sulle gravi conseguenze di comportamenti scorretti da parte di tutti gli utenti della strada e dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Vittima di un incidente in motorino all’età di 14 anni ha posto l’attenzione sul fattore umano, su colui che guida prima che sulla strada: il messaggio ispirazionale è stato legato alla sicurezza dell’uomo più che sulla sicurezza della strada.

Il Comandante della Polizia Stradale della Prov. di Ascoli Piceno, la Dott.ssa Nadia Carletti, attraverso “Storie e filmati”, ha sollecitato l’attenzione pubblica sul dramma degli incidenti stradali. “Non ci stancheremo mai di incontrare i ragazzi nelle aule delle scuole per cercare di far passare il messaggio della loro responsabilità nel fare le scelte giuste, soprattutto quando si tratta di rispettare le regole della strada, scelte che spesso, purtroppo, sono senza ritorno.” Il dirigente ha focalizzato soprattutto la problematica sull’uso dei cellulari e, più in generale, delle distrazioni alla guida che rappresentano oggi la causa del maggior numero di incidenti stradali.

Il Tenente Barboni del Comando Provinciale dei Carabinieri, attraverso “L’impegno profuso”, ha informato gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle gravi conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada, promuovendo in generale la sicurezza stradale partendo dai giovani e dal loro territorio, auspicando che essi siano testimoni attivi di un cambiamento culturale nell’ambito della sicurezza stradale.

Presenti anche la dott.ssa Maria Grazia Mercatili, dirigente del Dipartimento di Prevenzione – PEAS dell’ Asur – AV5 e il Dott. Daniele Luciani che hanno sottolineato l’importanza della prevenzione e le attività progettuali messe in campo dallo stesso dipartimento.

Obiettivo della giornata, sensibilizzare i giovani studenti sul tema della sicurezza stradale e sui comportamenti scorretti alla guida, comportamenti che determinano il fenomeno degli incidenti stradali, che da 3283 dell’anno 2016 sono passati a 3378 dell’anno 2017 con un aumento di 95 lenzuola bianche in più.

Siamo ancora molto lontani dal gravissimo problema sociale, dove la Commissione europea ha adottato l’ambizioso Programma 2011–2020 sulla sicurezza stradale inteso a dimezzare le vittime di incidenti stradali in Europa. 


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