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Atletica leggera, fioccano i primati al Palaindoor di Ancona. Bene la sambenedettese Cipolloni

di Redazione Picenotime

domenica 06 gennaio 2019

Pokerissimo di record nel primo weekend di gare per la nuova stagione dell’atletica, al Palaindoor di Ancona. Nel meeting dell’Epifania arrivano altri tre primati, con una migliore prestazione italiana under 18 dei 60 ostacoli per merito del 16enne romano Lorenzo Simonelli con 7.78 in batteria. Superato quindi il 7.82 ottenuto dall’altro laziale Mattia Di Panfilo tre anni fa, il 14 febbraio 2016, sempre sul rettilineo del capoluogo marchigiano e con le barriere di categoria da 91 centimetri. Poi in finale il 16enne portacolori dell’Esercito Sport & Giovani riesce quasi a ripetersi in 7.79, appena un centesimo in più, ma di nuovo sotto il precedente limite. Un ragazzo dotato di una notevole struttura fisica, che però nella scorsa stagione è stato frenato da infortuni dovuti alla crescita. Con l’atletica ha iniziato presto, da quando aveva otto anni a Roma, dove si è trasferito sin da piccolo: infatti Lorenzo Ndele, questo il nome di battesimo completo, è nato in Tanzania che è il paese di origine della mamma, mentre il papà è italiano.
All’esordio stagionale, sono già in forma i giovani marchigiani. Nel pentathlon allieve un bel debutto tra le under 18 per Martina Cuccù (Team Atl. Marche) che realizza il primato regionale con 3519 punti. La 15enne sangiorgese, allenata da Elisa Del Moro, mette a segno una serie di notevoli prestazioni, come 8”94 sui 60 ostacoli e 1.62 nell’alto. Non è da meno sulla pedana del salto triplo la sorella Francesca Cuccù (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), più piccola di un anno. Nel meeting giovanile del mattino, la cadetta cresciuta sotto la guida tecnica di Guglielmo Colucci migliora tre volte il limite marchigiano under 16 in sala: 11.29, 11.48 e 11.54 in rapida sequenza, per un vero e proprio triplo record che supera il precedente 11.21 di Ilaria Romagnoli nel 2009. In tutto sono cinque i primati del fine settimana, dopo quelli in apertura di Melissa Mogliani Tartabini (Atl. Recanati, 7”61 nei 60 allieve) e dell’osimana Debora Baldinelli (Tam, 2’57”72 nei 1000 metri under 23).
Nel Festival delle prove multiple la sambenedettese Enrica Cipolloni (Fiamme Oro), campionessa italiana del pentathlon, chiude con 3730 punti dopo essere tornata a valicare 1,80 nell’alto. In evidenza Benedetta Trillini (Tam) all’ingresso nella categoria juniores a quota 3086 e un alto da 1.71, mentre tra le allieve 1.62 anche per Francesca Botnari (Sef Stamura Ancona). L’eptathlon under 20 celebra invece il successo di Alessandro Caccini (Collection Atl. Sambenedettese), argento tricolore allievi nella scorsa stagione, con 4363 punti. La gara-record dei 60 ostacoli vede protagonista anche l’osimano Simone Romagnoli (Tam) che cresce con 8”34 in batteria, per togliere due centesimi al personale, prima di correre la finale in 8”39.
Nel lungo vinto dall’abruzzese Stefania Barrucci (Us Aterno Pescara), per la prima volta oltre i sei metri con 6.01, applausi per la 17enne Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona) che festeggia il personale con 5.57 nella gara di rientro della compagna di club Manuela Borghetti(5.44). Sull’anello del Palaindoor, torna in azione Giulia Riva: stavolta la velocista lombarda delle Fiamme Oro si mette alla prova sui 200 metri con 24”35, a quasi tre decimi dal personale, per lasciarsi nuovamente alle spalle la 16enne Melissa Mogliani Tartabini (Atl. Recanati) che si migliora con 24”95. Nell’alto maschile vittoria dello junior Michele Pasquinelli (Sef Stamura Ancona) con 1.91, mentre nel triplo l’esordio da allievo per Nicola Sanna (Sef Stamura Ancona) vale un promettente 13.13.
 
RISULTATI COMPLETI
pomeriggio: http://www.fidal.it/risultati/2019/REG19244/Index.htm
mattina: http://www.fidal.it/risultati/2019/REG19243/Index.htm

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