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Cava presenta Cosenza-Ascoli: “Braglia orientato a confermare 3-5-2. Sul mercato sondaggio per Kupisz”

di Redazione Picenotime

mercoledì 16 gennaio 2019

Abbiamo affidato alla penna di Giulio Cava, collaboratore del portale calabrese Cosenzachannel.it, la presentazione dalla sponda rossoblù del match Cosenza-Ascoli in programma Domenica 20 Gennaio allo stadio "San Vito-Marulla" per la 20esima giornata del campionato di Serie B.

Non poteva avere una presentazione migliore, il Cosenza al ritorno, dopo 15 anni, nel torneo cadetto della Serie B. Dopo il girone di andata, la squadra allenata da Piero Braglia si ritrova 2 punti sopra la zona calda e già questo è di per sé un ottimo risultato visto come i Lupi sono approdati nella categoria, le vicende che hanno intarsiato l’avvio di campionato e un’altra che continua a persistere lasciando fastidiosi strascichi (questione inerente la tenuta del terreno di gioco), ma i rossoblù sono stati bravi a disinnescare (il pari interno contro il Benevento). La Serie B è stata una conquista inaspettata. Neanche le prime due vittorie playoff, contro Sicula Leonzio e Casertana, avevano fatto balenare un simile esito. Dalla vittoria ai danni del Trapani che l’intero popolo cosentino ha iniziato a riaccendere una speranza, chiusa nel cassetto e intrisa di polvere da troppo tempo. SudTirol, l’”aiutino” di Frascatore, la finale di Pescara, Bruccini, Tutino e Baclet, infine Serie B.

Dopo 17 partite giocate sul campo (tralasciando la “non partita” della seconda giornata di campionato contro l’Hellas Verona saltata per la clamorosa indisponibilità del terreno di gioco), i Lupi viaggiano quasi con una media di un punto a partita (19 in totale). In questa prima parte, difesa e centrocampo sono stati i punti di forza, mentre gli uomini di Braglia hanno sofferto e non poco in fase di finalizzazione. Nonostante queste lacune offensive, il Cosenza, per certi versi, si rivela mai domo e imprevedibile. Infatti, il maggior numero dei goal sono stati siglati nei finali dei due tempi, con una percentuale del 42,9 % di marcature effettuate tra il 75’ e il 90’.

Un grattacapo non di poco conto è rappresentato dalla tenuta del terreno di gioco. Invidiato un tempo non troppo lontano da tutt’Italia, negli ultimi anni, complice un erroneo utilizzo e una non propria adeguata manutenzione, il manto erboso del “San Vito – Gigi Marulla” ha mostrato tutte le sue criticità. Lo sciagurato modo con cui sono stati condotti i lavori estivi, ha fatto venire tutti i nodi al pettine, prima alla seconda giornata nella gara persa a tavolino contro il Verona, poi il 15 dicembre quando una pioggia non proprio intensa lo ha reso impraticabile (a peggiorare la situazione le foto divulgate in tutta Italia del tentativo di “asciugare” il campo con delle “spugne”). Gara recuperata e pareggiata il giorno seguente. In vista del rientro contro l’Ascoli gli interventi, commissionati e interamente a carico del Cosenza Calcio, promettono bene tant’è che la società ha regolarmente aperto la prevendita dei biglietti. Dunque, si giocherà nell’impianto di via degli Stadi.

Sul fronte mercato, il direttore sportivo Stefano Trinchera deve gestire tanti “esuberi”, ovvero quei calciatori accantonati e che non rientrano nei pensieri di Piero Braglia. La carretta che ha portato al conseguimento dei 19 punti è stata tirata, per 9/11 e in alcuni casi 10/11 dal blocco di calciatori provenienti dalla Lega Pro. Degli acquisti di gennaio solo Legittimo, Maniero e Baez hanno dato qualcosa in più. Prerogativa, prima di operazioni in entrata, sistemare le uscite e i rinnovi contrattuali: Bearzotti, tornato alla corte degli Scaligeri, è stato smistato all’ambizioso Monza di Silvio Berlusconi; Tiritiello, rimasto sotto contratto con i silani, giocherà, in prestito fino a giugno, alla Virtus Francavilla; Verna è rientrato a Pisa; Ivan Varone è vicino a vestire la maglia della Carrarese dove gioca l’ex Caccavallo. I rinnovi riguarderanno (in alcuni casi dovrebbero) 7 calciatori: Bruccini, Saracco, Dermaku, Mungo, Idda, Pascali e Baclet.  

Restano da valutare le dinamiche interne al reparto avanzato. Perez ha un ingaggio alto, ma con in saccoccia appena 69 minuti e nessun goal. Di Piazza non ha pienamente convinto il tecnico di Grosseto e nella scorsa settimana le trattative a lui interessate sono diventate un vero caso: voluto da Catania e Catanzaro, dichiarazioni intrecciate del suo procuratore, del dirigente del Cosenza e di Lo Monaco hanno acceso un vespaio di polemiche. Secondo le ultime ricostruzioni, il Catania sarebbe in vantaggio per accaparrarsi le prestazioni del centravanti partinicese. Un’altra matassa da sbrigare è Allan Baclet. Ricercato, voluto dalla nuova proprietà della Reggina, il suo eventuale addio ha scatenato le polemiche di buona parte della tifoseria, ma il club amaranto pare ormai aver affondato il colpo e la trattativa è destinata ad andare in porto. Come affiora dalla grande congiuntura di trattative, quello calabrese sarà un calciomercato numericamente austero in entrata. Gli obiettivi sono 3: mezzala, seconda punta e esterno di centrocampo. Si stanno sondando i nomi di Kupisz (proprio dell’Ascoli) e Damasçan.

In conclusione, la squadra da ieri è al lavoro per preparare la partita domenicale contro l’Ascoli. Mister Braglia è orientato a confermare il 3-5-2, modulo più conosciuto e interiorizzato dal gruppo. A proposito delle scelte, Perina sarà il difensore delle reti silane. Davanti a lui ci saranno Idda, Dermaku e Legittimo. Palmiero guiderà, al centro, il gioco, supportato da Mungo e Bruccini, mentre Corsi e D’Orazio faranno da spola sulle corsie laterali. L’attacco sarà affidato al duo Tutino-Maniero.


Giulio Cava

Giulio Cava

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