Grottammare, aperto il territorio comunale ai matrimoni civili

di Redazione Picenotime

martedì 08 luglio 2014

Anche sotto l’ombrellone si può pronunciare il fatidico “sì”. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha aperto ai matrimoni civili l’intero territorio comunale, ammettendo la replica della celebrazione in luoghi diversi dalla casa comunale. La decisione risponde a numerose richieste raccolte dall’amministrazione comunale: l’Adriatico è lo sfondo più gettonato, a partire dalla piazza Kursaal fino a una barca in mezzo al mare.   

E’ una piccola novità curiosa che renderà più originale Grottammare – dichiara il sindaco Enrico Piergallini, motivando la scelta -. Avevamo avuto molte richieste in tal senso. Abbiamo voluto assecondarle anche in funzione turistica: sono certo che molte persone sceglieranno Grottammare come scenario ideale per il loro matrimonio”.

Il matrimonio civile è un istituto regolato dal codice civile che prevede la sua celebrazione nella casa comunale, da parte del sindaco o un suo delegato o, in casi eccezionali, in luoghi diversi come un altro Comune o in “sedi aggiunte”,  rientranti nelle proprietà o disponibilità dei Comuni. 
Nel tempo, l’aumento delle richieste di scenari fotograficamente più suggestivi ha ridotto di molto l’eccezionalità di queste richieste e, per quanto riguarda Grottammare, dal 2004  al Palazzo municipale sono stati equiparati in tal senso le Logge e il Teatro dell’Arancio in piazza Peretti. 

Il recente provvedimento della giunta comunale va a sostenere la crescente tendenza della ricerca di luoghi originali da parte dei nubendi. Luoghi tuttavia che non avendo il requisito dell’ufficialità hanno puramente una funzione simbolica e, pertanto, possono solo fare da scenario a una ripetizione del  rito, già celebrato ufficialmente nella casa comunale. Sindaco o suo delegato, però, sono veri e questo basta a configurare l’operazione un servizio aggiuntivo per il quale va versata una tariffa di 500 euro (con le stesse modalità previste per la celebrazione dei matrimoni civili).

Dal servizio di Stato civile fanno sapere che il dato dei riti civili  è in costante crescita. Lo scorso anno sono stati celebrati 29 matrimoni. Nel corso degli ultimi tre anni, le coppie che hanno scelto le Logge di piazza Peretti sono passate dalle 8 del 2011 alle 19 del 2013. 

matrimonio

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