Guida all’acquisto di imballaggi
di Redazione Picenotime
martedì 29 gennaio 2019
L’imballaggio di un prodotto è estremamente importante, pur trattandosi in pratica dell’ultimo passo prima dell’invio di un prodotto. Dare vita ad un packaging perfetto può infatti rivelarsi una tecnica promozionale di enorme impatto, contribuendo a dare una prima positiva impressione al cliente, oltre che a preservare la merce inviata da possibili rotture le quali potrebbero non solo costituire un danno economico, ma anche un notevole problema dal punto di vista dell’immagine. Proprio per evitare situazioni di questo genere, occorre partire da un punto ineludibile: ogni prodotto necessita di un imballaggio diverso.
Il materiale da riempimento per un trasporto sicuro
La sicurezza del trasporto dipende dal
materiale di riempimento e in tal senso la scelta è abbastanza variegata.
Vediamo cosa valutare prima di acquistare
imballaggi.
La prima soluzione da prendere in considerazione è rappresentata dai fogli di
polietilene espanso, i quali possono rivelarsi adatti soprattutto ove si tratti
di imballare oggetti leggeri e di limitate dimensioni. Un materiale molto
duttile è poi la schiuma in polistirolo espanso, o EPS, che si segnala anche
per la leggerezza e la sostenibilità economica, ma non per la resistenza,
venendo quindi solitamente confinato alla protezione di oggetti resistenti.
La carta e il cartone da imballaggio si rivelano a loro volta ideali per il
riempimento degli spazi vuoti nelle scatole in quanto sono in grado di offrire
anche un’azione anti umidità, mentre i fogli di plastica a bolle d’aria, sono
considerati una soluzione soprattutto per l’imballaggio di prodotti non fragili
di piccole e medie dimensioni, in particolare quelli pesanti.
A chiudere questa rapida carrellata è il polietilene espanso, raccomandato
soprattutto per le spedizioni riguardanti oggetti fragili e delicati, essendo
dotato di notevoli qualità antiurto e rilevanti capacità di assorbimento delle
vibrazioni.
Le scatole per imballaggi personalizzate
Come accennato sono sempre di più le
aziende che ricorrono alle scatole personalizzate, proprio per cercare di
proiettare una immagine positiva sin dal primo impatto con il cliente. Per farlo, il primo segreto è
quello di stampare il logo che individua l’azienda, oltre ai simboli che
possono aiutare non solo trasportatori e magazzinieri, ma anche i clienti, ad
esempio suggerendo loro il lato di apertura in modo da facilitare le operazioni
ed evitare che un trattamento maldestro della scatola possa rovinarne il
contenuto.
In tal modo sarà possibile non solo ridurre al minimo eventuali resi, ma anche
le proteste e i reclami, ovvero il lavoro spettante al customer care service.