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Una cartolina dalle Marche: la meravigliosa Riviera del Conero

di Redazione Picenotime

giovedì 31 gennaio 2019

Lungo la costa delle Marche nella provincia di Ancona c'è uno spettacolare lembo di terra protetto dal promontorio del Monte Conero. È la Riviera del Conero, qui il verde del promontorio incontra il blu del mare Adriatico, creando un paesaggio incredibile fatto di spiagge di sabbia e calette isolate.

Con le sue forme sinuose disegnate dai venti il Monte Conero, è come un faro di guardia di tutta la Riviera. Il paesaggio è caratterizzato da boschi e montagne che scendono fino al mare. Spiagge immerse tra roccia e vegetazione rigogliosa, raggiungibili via mare o attraverso sentieri e numerose città ricche di storia e tradizioni.

Tra queste, spiccano quella delle ''Due sorelle'', così detta per la presenza dei due grandi faraglioni, accessibile solo via mare e quella di Mezzavalle.  C’è poi l’accogliente spiaggia della ''Vela'', infine difficile resistere al fascino del litorale di ghiaia e sassi di Portonovo, immerse nella macchia mediterranea. Da non perdere poi in questa cittadina, una visita nella Chiesa di Santa Maria, gioiello del romanico, risalente all’XI secolo.

 Sono tante le perle della Riviera del Conero, si può cominciare da Sirolo, tipico borgo      medioevale a picco sul mare e unica area marchigiana ricca di scavi archeologici, dal 1200 la Chiesa del  patrono, San Nicola da Bari domina la piazza. Qui si possono ammirare le più grandi necropoli picene nell’area dei “Pini”, e la di San Pietro al Conero originale opera dei monaci Benedettini.

Altra tappa è Numana che oltre alle favolose spiagge, offre molto anche dal punto di vista culturale, come l’Antiquarium Statale che raccoglie i tesori della Regina Picena, o il nuovo Santuario in cui è custodito il miracoloso crocefisso ligneo che secondo la tradizione, è stato eseguito da coloro che deposero il corpo di Cristo dalla Croce.

Merita una visita anche Recanati, paese natio del poeta Giacomo Leopardi con i tanti luoghi che lo ricordano, Palazzo Leopardi con l’annessa biblioteca, il Colle dell’Infinito e i resti dell’antica Torre di Sant’Agostino che ha ispirato il Passero Solitario. Il centro storico è delimitato da una cinta muraria del 1200, in cui si possono anche ammirare i capolavori di Lorenzo Lotto presso Villa Colloredo Mels e nella Chiesa di San Domenico.

Sicuramente la Riviera del Conero è tra i posti più belli d'Italia da immortalare con uno scatto fotografico, un'ispirazione per ogni fotografo! Il magazine del comparatore prezzi idealo ha anche pubblicato una checklist con la lista dei luoghi più affascinanti da fotografare per ogni regione, con tutta una serie di suggerimenti con le migliori macchine fotografiche.

D’altronde il significato di uno scatto fotografico può essere straordinario, profondo. E’ un ricordo da custodire o da condividere, ma comunque da sfogliare con gli occhi per darci emozioni. Come diceva Ansel Easton Adams, famoso fotografo statunitense noto per le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi dei parchi nazionali americani , "ci sono due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore’’.




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