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Ascoli Piceno, partito ufficialmente iter per riqualificazione area ex Sgl-Carbon

di Redazione Picenotime

martedì 12 febbraio 2019

Partita la riqualificazione dell'area ex Sgl-Carbon ad Ascoli Piceno. La giunta comunale ha infatti formalmente deliberato di anticipare la realizzazione del polo tecnologico-culturale attraverso la acquisizione di un immobile esterno al perimetro del complesso industriale dismesso messo a disposizione del partner privato. Era stata la stessa società Restart a proporre all’amministrazione comunale la cessione di un bene immobile sito nella zona industriale già disponibile e in grado di poter ospitare da subito le attività che saranno sviluppate all’interno del polo.

Alla luce della profonda crisi del sistema produttivo locale- dichiara il sindaco di Ascoli Guido Castelli- e considerata la necessità di porre in essere, da subito, azioni che abbiano la capacità di favorire la crescita professionale e la creazione di nuove iniziative imprenditoriali, abbiamo deciso di attivare da subito quello che abbiamo chiamato il polo per l’imprenditorialità”.

Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore all'urbanistica Luigi Lattanzi che ricorda come, in seguito all'approvazione del piano regolatore, si erano avviate "una serie di interlocuzioni tecniche finalizzate alla definizione degli atti necessari per la stipula della convenzione attuativa- spiega Lattanzi-. Nel corso di tali incontri sono emerse specifiche riflessioni  riferite nello specifico a quanto contenuto nell’articolo 3 della convenzione che prevede la facoltà in capo alla parte privata di proporre il trasferimento di un bene esterno all’area Carbon dove collocare il polo scientifico e tecnologico senza attendere la bonifica del sito principale. La Restart ha inteso usufruire di questa facoltà e noi lo abbiamo accettato”.

Il polo per l’imprenditorialità potrà inserirsi "all’interno di una cornice normativa e concettuale nazionale ed europea- dice ancora Castelli- che vede l’educazione all’imprenditorialità, nelle scuole e nelle università, come una leva strategica per promuovere il dinamismo delle economie e che contribuisce a rendere i giovani più proattivi nel loro lavoro all’interno di organizzazioni pubbliche e private".

Molte le linee di azione ipotizzate per lo sviluppo di una iniziativa che verrà gestita da una fondazione dedicata alla formazione di nuovi imprenditori. In particolare si punta a diffondere la cultura d’impresa all’interno degli istituti scolastici, a realizzare un campus per attrarre nel territorio talenti anche da aree esterne ed a realizzare una “fabbrica di imprenditori” che abbia la funzione di supportare e accompagnare lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.


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