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Rete Internet: ancora troppe famiglie offline tra scarse capacità e rischi

di Redazione Picenotime

venerdì 22 febbraio 2019

In tanti oggi considerano Internet indispensabile, e non hanno di certo torto: la rete abbatte le distanze, offre nuovi linguaggi comunicativi e opportunità, sia per lo svago che per il lavoro, oltre che per rimanere informati.

Allo stesso tempo, però, la situazione delle connessioni ad internet in Italia mostra ancora diverse lacune, tra aree ancora non raggiunte dalla banda larga e rischi collegati all'uso non corretto della rete.

 

Istat: poche le famiglie italiane connesse al web

I dati aggiornati Istat ci dicono che in Italia, ancora oggi, una famiglia su quattro non è collegata al web. In questo caso la percentuale è legata ad una scarsa diffusione della banda larga, soprattutto se si parla delle cosiddette aree bianche: zone dove i provider non investono, per via delle scarse prospettive relative ai ritorni economici.

Le regioni dove il problema del digital divide si fa più vivo sono quelle del Sud, incluse le isole. Nel Meridione si parla di una percentuale di copertura della banda larga che non supera il 69,8%, mentre per le isole il dato è leggermente più basso (copertura al 69,5%). Ad ogni modo, la situazione relativa alla copertura di rete è in graduale miglioramento, grazie anche a tecnologie come la rete LTE di Linkem che porta  internet a casa anche nelle zone tradizionalmente non raggiunte dalla banda larga.

Un altro dato sottolineato dal report Istat è il seguente: il 10% delle famiglie della Penisola non si connette a Internet semplicemente perché non sa usarlo e non ha dunque alcuna dimestichezza con il digitale a testimonianza di quel fenomeno dell'analfabetismo informatico tutt'oggi ancora troppo presente in Italia. In sintesi, in queste famiglie non si trova un solo membro del nucleo che sia in grado di usare il computer e di accedere alla rete.

 

Microsoft Italia 2019 ci spiega i rischi di Internet

Secondo la classifica stilata da Microsoft in occasione del Safer Internet Day 2019, la Penisola si trova al nono posto per quel che riguarda i rischi connessi alla rete.

Nella lista dei pericoli online spiccano i “soliti noti”, come ad esempio il cyber-bullismo e il fastidio legato allo spam. In realtà una delle cause più acute di questo risultato è data dalle fake news, che in Italia animano spesso il dibattito informativo sulla rete.

Va comunque specificato che questi rischi sono presenti un po’ in tutti i paesi, e che non dipendono da Internet, ma dall’uso che alcune persone ne fanno. Per questo, Microsoft ha voluto sottolineare l’importanza dell’educazione civica all’uso corretto e responsabile del web: il Safer Internet Day, non a caso, ha scelto di focalizzarsi proprio su alcuni di questi temi. L’educazione civica digitale appare importante soprattutto per la fascia dei giovanissimi, senza dimenticare ovviamente anche la fascia adulta della popolazione italiana.

Insomma va detto che se la rete internet è sempre più importante, al contempo è necessario continuare ad investire risorse e tempo nella digitalizzazione e nell'alfabetizzazione dell'Italia e degli italiani. 


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