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COLLI DEL TRONTO, ARRESTATO LADRO DI ATTREZZATURE AGRICOLE

di Redazione Picenotime

giovedì 16 maggio 2013


A seguito delle numerose denunce di furto sporte negli ultimi mesi da parte di cittadini ascolani che lamentavano la sottrazione di attrezzi da giardinaggio ed edili, personale della Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha intrapreso una copiosa attività d'indagine.

Si è partiti dalle analisi dei luoghi e degli orari in cui i furti erano avvenuti e dal materiale asportato. Per quest'ultimo aspetto gli uomini della Squadra Mobile hanno intrapreso le indagini da un episodio consumato presso la "Demolcar", ditta in cui era stata asportata una vecchia Fiat Panda di colore bianco funzionante nonchè delle targhe, appartenenti ad altro veicolo già rottamato.

Gli investigatori hanno pertanto compreso che il ladro, utilizzando la Fiat Panda bianca rubata, si aggirava per le case e per i cantieri dell'ascolano alla ricerca di attrezzi da asportare. Ulteriori indagini permettevano di acquisire elementi in merito alla responsabilità dei predetti fatti attribuibili ad un ascolano abitante a Colli del Tronto.

Venivano pertanto, effettuati servizi di appostamento nella predetta zona da personale della Squadra Mobile che permetteva di intercettare la Fiat Panda condotta da un giovane. Gli ulteriori accertamenti permettevano di individuare in Luigi Amadio, di anni 30, l'uomo che era stato visto alla guida dell'auto. Pertanto personale della Squadra Mobile decideva di effettuare un ulteriore appostamento presso l'abitazione e presso il garage di Amadio.

Da una finestra del garage, gli uomini della Squadra Mobile intravedevano diversi attrezzi da giardinaggio ed un proiettile di mitra, sicchè decidevano di procedere ad immediata perquisizione al fine sequestrare il predetto materiale. Le perquisizioni effettuate anche presso altre rimesse che si trovavano nella disponibilità di Amadio, permettevano di sequestrare attrezzi da giardinaggio ed edili per un totale di circa 200 pezzi, del valore di circa 100mila euro.

Al termine degli atti di polizia giudiziaria Luigi Amadio veniva tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e riciclaggio dell'auto in quanto era stato cancellato il numero del telaio. Si è accertato che il materiale appartiene, oltre che a privati ancora non tutti individuati, alle ditte "Demolcar" ed "Eco Services".