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Food & Grocery, anche il settore alimentare si sposta in rete

di Redazione Picenotime

sabato 06 aprile 2019

La crescita del commercio elettronico prosegue anche in Italia a ritmi sostenuti, con un numero sempre più vasto di utenti che hanno messo da parte i timori di utilizzare le nuove tecnologie per effettuare acquisti senza muoversi di casa.
Tra i settori che stanno spingendo sempre più in alto l’ecommerce c’è in particolare il Food & Grocery, fiore all’occhiello del commercio in rete degli ultimi periodi che testimonia la maturità ormai raggiunta proprio dagli internauti, che si rivolgono ad internet anche per acquistare prodotti alimentari.
Perché di questo si sta parlando: il Food & Grocery in rete è cresciuto del 34% nel corso dell’ultimo anno rispetto ai dodici mesi precedenti. Una tendenza che secondo gli esperti dovrebbe proseguire anche nel corso di quest’anno, andando di molto oltre al fatturato di 1,114 miliardi di euro collezionati nel 2018.

I dati sul Food & Grocery in Italia

I dati in questione sono tratti dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e a risaltare sono soprattutto quelli relativi all’Alimentare, che si attesta all’87% del totale.
A fare la parte del leone sono soprattutto il cibo pronto (Food Delivery), il quale si ritaglia un 36% del totale, i prodotti così detti di largo consumo, ovvero la classica spesa da supermercato, e le specialità enogastronomiche territoriali, entrambi attestati al 32%. Il restante 13% è invece appannaggio dell’Health & Care. Una grande parte di questa crescita è dovuta poi alla diffusione delle enoteche in rete, con la
vendita di vino online sempre più praticata.
Anche in termini di penetrazione commerciale la situazione è in rapida evoluzione, se si pensa che nel 2014 il Food & Grocery online rappresentava lo 0,2%, mentre oggi raggiunge l’8,8% del settore.

Una penetrazione sempre più larga

Una situazione che gli stessi analisti giudicano alla stregua di un primo consistente passo verso una digitalizzazione della spesa sempre più pronunciata. A confortare il loro parere è proprio la decisione presa da alcuni dei giganti del settore di affinare i propri strumenti telematici, come hanno fatto ad esempio Esselunga con il suo “Clicca e Vai”, l’enoteca Tannico o Just Eat.
Altro fattore che spinge a considerare tutt’altro che matura la penetrazione del Food & Grocery online è poi rappresentato da un grado di penetrazione ancora scarso a livello territoriale. Il settore, infatti, attualmente riesce a coprire appena il 30% della popolazione, lasciando quindi fuori dal discorso larga parte del territorio peninsulare.
Proprio questa lacuna gli ha impedito per ora di raggiungere in Italia la penetrazione che caratterizza invece Francia e Germania. Considerata l’importanza del comparto alimentare, prima voce di spesa nel paniere di acquisti dei consumatori italiani, non sembrano esagerate le previsioni di un ulteriore impetuoso sviluppo del Food & Grocery online nei prossimi anni.


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