Allarme piccioni nei centri abitati, possono trasmettere circa 60 malattie
di Redazione Picenotime
mercoledì 12 giugno 2019
Colombi e piccioni fanno ormai parte integrante del panorama urbano ma possono rappresentare un pericolo per la salute dell’uomo e degli animali domestici. Questi uccelli possono potenzialmente trasmettere all’incirca 60 malattie e sono vettori molto efficaci per la loro abitudine a nidificare su tetti.
Gli agenti patogeni si trovano negli escrementi dei volatili come piccioni e colombi e non è necessario che ci sia un contatto diretto. Molto spesso il vento, gli aspiratori o i ventilatori possono trasportare nell’aria gli agenti patogeni contenuti nel guano. Tutti possono essere vittime di infezioni trasmesse dagli escrementi del piccione respirando o ingerendo particelle infette che si depositano a casa o viaggiano con le correnti d’aria, ma sono soprattutto anziani e bambini ad essere più esposti per le loro difese immunitarie meno efficaci. Anche gli animali domestici possono essere a rischio contaminazione e possono a loro volta diventare vettori di malattie.
Sono circa 60, come sottolinea una ricerca del Corriere.it, le malattie che il piccione può trasmettere: sono di tipo batterico, virali, micotiche, protozoarie. Si va dalla salmonellosi alla istoplasmosi passando per la criptococcosi, la ornitosi e la escherichia Coli.
In molti centri urbani italiani il problema dei piccioni è diventato di forte rilevanza e sul web sono tantissimi i siti che propongono dei rimedi per evitare che balconi, terrazzi, piantine ed orticelli vengano "tappezzati" dagli escrementi di questi volatili. Ecco alcuni rimedi naturali:
- La canfora è uno dei rimedi naturali più utilizzato per tenere lontani i piccioni, che sono disturbati dal suo odore e quindi non si posano. Si tratta dello stesso prodotto che si applica per evitare i tarli nella lana. E’ tossico per uomini e animali solo in caso di ingestione in grandi quantità, ma l’odore della canfora funge proprio da dissuasore, motivo per cui l’ingestione accidentale è difficile.
- La sabbia o piccoli sassolini di ghiaia, non sono particolarmente amati da questi volatili. Quando non sono in volo, infatti, tendono a preferire superfici lisce, date le loro delicate zampe, e di conseguenza tenderanno a non planare su distese di sassolini o di granelli, se non quando assolutamente necessario. Si potrà quindi versare questi composti in un paio di fioriere o, ancora, lasciarne qualche manciata sui cornicioni.
- Eh si, anche in questo caso le spezie vengono in nostro aiuto. Il peperoncino, ad esempio, ha un effetto leggermente irritante per il piccione. Potreste pensare di respingere questi volatili schiacciando dei peperoncini secchi e spargendo i semini sul davanzale del balcone, magari dove prima avete applicato il nastro biadesivo. È un metodo molto efficace come repellente. Una volta disposti, i semi andranno riapplicati ogni 2-4 giorni.
- I vecchi CD o la carta stagnola possono esservi di aiuto grazie alla loro superficie riflettente che spaventa i piccioni. Appendete i CD con dello spago e utilizzate strisce di la carta stagnola per avvolgere le ringhiere del balcone per fare in modo che i piccioni non arrivino più sul vostro balcone.
- I colori accesi, il movimento e la luce solare riflessa fanno delle girandole per bambini un ottimo repellente per i piccioni. Posizionate all’interno dei vasi, contribuiscono ad infastidire i piccioni che non si avvicineranno alla casa.
- Il tetto è da sempre uno dei posti preferiti dai piccioni. Le aree più colonizzate sono sicuramente le grondaie, i colmi e le curve di gronda. Oltre ad effettuare una pulizia del guano e una sanificazione ambientale, è possibile installare dei dissuasori elettrici per piccioni o un impianto elettrostatico. Questo sistema è composto da una centralina e da linee ad impulsi che vengono di solito posizionate sulle grondaie e sui colmi. Quando il piccione si poggia su queste superfici riceve un avvertimento elettrico e quindi abbandona l’area.
Se il problema non si dovesse risolvere ci sono degli atti formali da portare avanti presso le sedi competenti, con diverse ordinanze che nel corso degli anni sono andate a regolamentare gli effetti di questa seria problematica. Nel caso in cui un cittadino rilevi la presenza di numerosi piccioni (e di loro escrementi) presso immobili di proprietà privata, può rendere nota la situazione antigienica e gravemente lesiva per la propria salute presso gli uffici comunali con una segnalazione che riporti con esattezza il luogo ed un dettaglio del problema causato dalla presenza dei piccioni, riportando anche i dati del proprietario della struttura oggetto della segnalazione.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Formalmente riconosciuto dall’Ascoli Calcio il nuovo Club 'I Panchinari–Gruppo Lolò'. Attualmente trenta gli iscritti
mar 08 luglio • Ascoli Time

Ufficializzata trasformazione a Rotary Clu Hatriaticum Grottammare. Alessandro Carletti nuovo presidente
mar 08 luglio • Comunicati Stampa

San Benedetto, cure termali ad Acquasanta: aperto il bando per il servizio di trasporto
mar 08 luglio • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, Varone continua ad allenarsi in Emilia insieme all'ex compagno di squadra Adjapong
mar 08 luglio • Ascoli Time

Sibilla Trail 2025, record di partecipazione a Montemonaco con circa 400 atleti
mar 08 luglio • Sport

Artistic Picenum omaggia la Festa di San Paterniano a Grottammare. Torna l'appuntamento estivo in Piazza Kursaal
mar 08 luglio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, il tabellone del calciomercato estivo 2025 con i movimenti in entrata ed uscita
mar 08 luglio • Ascoli Time

Guadagna fino a $ 20.777 al giorno con BAY Miner: massimizza i tuoi profitti in BTC, SOL, XRP e DOGE
mar 08 luglio • Curiosità

Ascoli Piceno, Fioravanti è il sindaco più amato d'Italia dell'edizione 2025 del Governance Poll
lun 07 luglio • News

Quintana Ascoli Piceno, la 37enne Susanna è la bella dama della Piazzarola: ''Questo è un sogno che si avvera''
lun 07 luglio • News

Giorgia Latini: “Chi lascia ora la Lega lo fa per interesse personale. Andiamo avanti a testa alta, uniti e coerenti”
lun 07 luglio • Comunicati Stampa
