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Farmaci contro l'allergia, quali sono e come utilizzarli

di Redazione Picenotime

venerdì 19 luglio 2019

L’allergia è una malattia del sistema immunitario per la quale agenti esterni solitamente innocui provocano una reazione eccessiva. Esistono vari tipi di allergie, così come vi è una gran quantità di allergeni: i più comuni sono pollini e polveri o altre sostanze con le quali si entra a contatto e, a seconda della gravità dell’allergia, possono innescare reazioni più o meno violente. Di seguito, vediamo quali sono i farmaci che si possono utilizzare in presenza di manifestazioni allergiche.

Quali sono i farmaci contro l’allergia

Va anzitutto sottolineato come le allergie non siano tutte uguali. Il sistema immunitario di ciascun individuo può produrre reazioni diverse (per frequenza ed intensità); in aggiunta, è bene tener presente come un’allergia possa essere cronica o stagionale; nel secondo caso, essa è probabilmente legata ad un allergene naturale diffuso solo in un determinato periodo dell’anno. Non meno importante è la reazione individuale al trattamento farmacologico. Quest’ultimo può essere sostituito da una soluzione più drastico (immunoterapia o vaccino) ma solo in determinati casi di specie.

I farmaci per l’allergia servono a limitare o neutralizzare gli effetti della reazione allergica oppure bloccano il rilascio di sostanze come l’istamina (infatti buona parte dei prodotti farmacologici per trattare le allergie sono antistaminici). In commercio si trovano sotto forma di compresse, liquidi, colliri e spray nasali; una parte di questo genere di farmaci fa parte dei prodotti di banco, ovvero non richiede la prescrizione medica. Per questo, alcuni farmaci anti-allergia possono essere acquistati anche tramite i siti delle farmacie online come docpeter.it che rappresentano un’alternativa recente ma in rapida espansione. In caso di acquisto tramite una e-pharmacy, è bene accertarsi che sul sito sia presente il bollino verde con il logo del Ministero della Salute che indica il rilascio dell’autorizzazione da parte del dicastero.

Per quanto riguarda le tipologie di farmaco, se ne possono individuare almeno tre grandi categorie:

- cortisonici; i corticosteroidi possono essere assunti sotto forma di compresse, gocce, spray o via aerosol; nella maggior parte dei casi è necessaria la prescrizione medica; alcuni sono mirati al trattamento dei sintomi più gravi, altri alla repressione delle reazioni allergiche; per reazioni allergiche della pelle, sono disponibili anche creme corticosteroidi;

- antistaminici; disponibili sotto forma di gocce, compresse, spray o colliri, agiscono principalmente per alleviare la violenza della reazione allergica;

- decongestionanti; sortiscono un effetto immediato ma temporaneo; aiutano ad alleviare la congestione nasale; in commercio si trovano sotto forma di compresse, spray e colliri. Anch’essi necessitano molto spesso della prescrizione medica per via degli effetti collaterali.

Tra gli altri farmaci per il trattamento della condizione allergica vi sono i prodotti a base di adrenalina, come ad esempio l’epinefrina; quest’ultima, però, è riservata al trattamento delle forme allergiche più gravi (ossia potenzialmente mortali) e viene somministrata mediante l’utilizzo di dispositivi d’emergenza, dotati di ago e siringa. Anche la già citata immunoterapia è in genere riservata a casi particolari, come ad esempio trattare la febbre da fieno o l’asma allergica quando i farmaci comuni non risultano efficaci.

Come utilizzare i farmaci per combattere l’allergia

Benché, come detto, esistano farmaci per l’allergia acquistabili senza bisogno di ottenere la prescrizione medica, è bene evitarne l’utilizzo indiscriminato.

La terapia farmacologica, infatti deve essere concordata con il farmacista o il medico curante e pianificata anche in considerazione del sussistere di specifiche condizioni. I casi in cui prestare particolare attenzione sono la gravidanza o l’allattamento, la presenza di patologie quali diabete, glaucoma o pressione alta. Anche l’età del paziente rappresenta una discriminante importante: sia per i bambini che per gli anziani, infatti, i dosaggi sono diversi da quelli previsti e prescritti per gli adulti; errori nel dosaggio potrebbero provocare effetti collaterali anche gravi.

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