Alla scoperta dei “Management del dolore post-operatorio”

di Redazione Picenotime

mercoledì 20 agosto 2014

Prosegue la settimana di concerti firmati “Geko”. Mercoledì 20 agosto sarà la volta del gruppo “Management del dolore post-operatorio”. Il concerto inizierà alle 23. L’ingresso è gratuito.

Loro si raccontano così: “Siamo un gruppo di commedianti, forse vi ci siete abituati. Ma non date a questa parola un’accezione troppo teatrale, ché ci sentiamo in imbarazzo. Non la prendiamo mica troppo sul serio, noi. A noi piace salire sul palco come giullari nel mezzo della piazza e poi gridare come bambini impazziti, e stai a vedere che la maestra s’arrabbia e ci mette in punizione. E noi? Tiriamo fuori la lingua e il pistolino, e facciamo la pipì dietro la lavagna. In effetti, fare “la commedia” nel dialetto della nostra città significa anche fare baccano, ed ecco spiegato l’arcano. Quante volte le nostre mamme ci hanno detto di “smetterla con questa commedia!”. E non abbiamo smesso allora, con tanto di botte sul sedere, e non smettiamo adesso; e di crescere non ne abbiamo voglia neanche un po’. I grandi sono noiosi”.

La versione romanzata della storia del Management Del Dolore Post-Operatorio narra che i quattro ragazzi si siano ritrovati fracassati insieme dopo un incidente d’auto. Si dice che da allora fanno i conti con la gestione del dolore post-operatorio, chi per una gamba rotta, chi per un ginocchio frantumato, per un cuore fragile e per una milza asportata. E nei corridoi dell'ospedale di Lanciano (cittadina medievale in provincia di Chieti in Abruzzo) i ragazzi intuiscono la soluzione della loro crisi esistenziale – che in fondo è anche nostra - in una semplice e disarmante filosofia: l’unica vera alternativa al dolore, al mal di vivere, è il piacere, da realizzare in ogni sua forma più personale, poetica, artistica, fisica e astratta, senza sperare o aspettare un futuro migliore che potrebbe anche non arrivare. Il MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO è la gestione del dolore cronico della vita. La realtà dei fatti non è molto diversa da quella del romanzo, ma è meno interessante. Ciò che rimane di vero e immutato sta nell’approccio alla vita, nella rabbia giocosa, nell’irriverenza divertita, nello slancio incosciente, ironico, di intuizioni assurde e audaci, che esprimono un autentico e raro spirito punk, tipico di chi contesta e attacca con il sorriso sulle labbra, per smontare e rovesciare preconcetti, consuetudini ingessate e prospettive a senso unico, per far pensare di più, oltre i soliti limiti, mostrando la bellezza delle alternative possibili nei paradossi, perché a volte “il brutto è bello, e il bello è brutto”. In estrema sintesi, come Luca Romagnoli afferma in ogni concerto, il MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO è la GIOIA DI VIVERE MALE.

Il primo disco autoprodotto nel 2009 è “Mestruazioni” (Videoradio) ricevendo positive recensioni sui portali web e giornali di musica.

Con l’assegnazione del “Premio speciale di produzione MArteLive 2010”, Il Management del Dolore Post-Operatorio entra nel roster dell'etichetta MArteLabel, e registra l’album d'esordio ufficiale “AUFF!!”.
 
Dal giorno della pubblicazione di “AUFF!!” – il 5 Febbraio 2012 per MArteLabel - il percorso di crescita del gruppo abruzzese si impenna con un tour ininterrotto di concerti. Il MADE DOPO (abbreviazione ufficiale del nome della band) sale sui palchi di tutta Italia, indossando bizzarri pantaloni rosso-blu di memoria giullaresca-medievale.

In meno di due anni contano più di 150 concerti in tutta Italia e all’estero. Contemporaneamente concorrono alle selezioni di Sanremo Giovani, giungendo all’ultima fase dei provini live e nel 2013 partecipano al Concerto del Primo Maggio a Roma. Durante la loro performance, il gesto teatrale e simbolico dell’elevazione di un preservativo come se fosse un’ostia, suscita contrastanti reazioni emotive in tutti gli spettatori, e provoca l’immediata reazione della RAI e dell’organizzazione, i quali interrompono anticipatamente la messa in onda e anche l’esibizione del gruppo in piazza. Si scatena così una vera e propria tempesta mediatica, che ha coinvolto e stimolato profondamente persone di ogni età, estrazione sociale, fede e credo politico in un acceso dibattito morale, in cui si sono pronunciate anche persone in vista come Fiorello, Piero Pelù, gli Elio E Le Storie Tese, Paolo Bonolis. Tra il 2012 e il 2013 la band compone le undici tracce dell’album nuovo “McMAO. Per questo nuovo disco, il gruppo sceglie inoltre di collaborare con l’amico Giuseppe Veneziano, straordinario artista siciliano di fama internazionale, rimanendo affascinati dalle sue opere d’arte, tremendamente simili nella violenza cromatica e tematica alle loro canzoni. Infatti, il booklet del nuovo disco si presenta come un catalogo d’arte pop, e sulla copertina appare proprio l’opera d’arte di Veneziano, in cui Mao Tse-tung è truccato come il Clown più famoso del mondo, che attribuisce anche il nome all’intero album, appunto, “McMAO”. Il nuovo disco “McMAO” del MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO è in vendita nei negozi dall’11 marzo 2014 per Color Sound Indie in coproduzione con MArteLabel e distribuzione Universal Music Italia.

Il Management del Dolore Post-Operatorio è composto da: LUCA ROMAGNOLI: voce; MARCO DI NARDO: chitarre, synth e cori; NICOLA CEROLI: batteria e cori; LUCA DI BUCCHIANICO: basso; MATTEO BATTISTINI: tastiere.

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“Management del dolore post-operatorio”

“Management del dolore post-operatorio”