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Le nuove normative italiane sul gioco d’azzardo causano la diminuzione del fatturato dei giganti del gioco d’azzardo

di Redazione Picenotime

giovedì 19 settembre 2019

Le nuove norme italiane sul gioco d’azzardo che vietano la pubblicità e l’applicazione di tasse più elevate sulle macchine da gioco stanno avendo effetti negativi su alcune delle più grandi società di iGaming.

Il gigante austriaco Novomatic è uno di loro. Ha registrato anno dopo anno un calo di entrate dell’1,8%, dando la colpa per le ingenti perdite ai cambiamenti nel mercato italiano e tedesco.

Il contributo italiano alle entrate di Novomatic è diminuito di 181,1 milioni di euro, in calo del 7,6% anno dopo anno. All'inizio dell'anno, l'Italia ha introdotto nuove tasse sugli operatori di gioco d'azzardo, tra cui una tassa del 25% sugli operatori di iGaming in cambio di una licenza.

"Vedrete molti altri grandi operatori di iGaming segnalare un calo delle entrate nel mercato italiano nel prossimo trimestre finanziario. Mentre questo può temporaneamente danneggiare gli operatori, porterà ad un mercato italiano del gioco d’azzardo più sicuro econ una migliore regolamentazione, che può solo essere una buona cosa,” ha detto Leo Twin, amministratore delegato di Gamblerspro.com.

"Mentre il calo delle entrate degli operatori privati di gioco d'azzardo è il guadagno del governo italiano, occorre fare attenzione a non estromettere gli operatori. Trovare il giusto equilibrio è la chiave.Direi che i livelli delle tasse in questo momento sono più o meno quelli giusti.”

Novomatic ha risposto cercando modi per tagliare i costi in tutta la sua gamma di prodotti, inclusi i materiali delle macchine da gioco. Non ha manifestato alcuna intenzione di ridimensionare o di riconsiderare la sua posizione sul mercato italiano.



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