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San Benedetto, si celebra la ''Giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale''

di Redazione Picenotime

venerdì 11 ottobre 2019

Il 15 ottobre ricorre la “Giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale e infantile” (International Baby Loss Awareness Day www.babyloss.info) promossa dall’associazione scientifico – assistenziale CiaoLapo.

Perché questa Giornata? La morte del bambino durante la gravidanza e nel periodo postnatale è un evento che riguarda oltre cinque milioni di famiglie ogni anno in tutto il mondo. In Italia questo evento riguarda una donna in gravidanza su sei; se si considerano soltanto le perdite che avvengono a partire dalla seconda metà della gravidanza in poi, ogni giorno quindici donne escono a braccia vuote dai reparti maternità.

CiaoLapo nasce per fornire un supporto assistenziale e in 13 anni di attività ha offerto sostegno a migliaia famiglie, nonchè un cuore scientifico che studia gli aspetti psicologici e psicosociali del lutto perinatale e della genitorialità dopo un lutto.

CiaoLapo dal 2007 promuove in Italia questa giornata di sensibilizzazione, organizzando eventi culturali, momenti formativi e manifestazioni in oltre sessanta città, grazie all’impegno di una solida rete di volontari, liberi cittadini, associazioni ed enti aderenti.

Una di queste 60 città è San Benedetto del Tronto: martedì 15 ottobre in viale Secondo Moretti (di fronte al caffè Chicco D’Oro) sarà attivo a partire dalle 16 un banchetto informativo sulle attività di CiaoLapo. Alle 18 è previsto un laboratorio creativo di farfalle origami e alle 19 ci sarà “l'onda di luce”: verranno accese candele del ricordo e, in contemporanea mondiale, verrà illuminato di rosa e di azzurro il “Monumento del Pescatore”, in ricordo di tutti i bimbi nati in silenzio o volati via troppo presto.

«Crediamo -sostiene la Dott.ssa Claudia Ravaldi - nell’importanza di un sostegno attento e rispettoso fin dal momento della diagnosi infausta e riteniamo che l’accompagnamento alla coppia colpita da lutto da parte dell'équipe di medici debba proseguire anche dopo il ritorno a casa a braccia vuote, durante i mesi del lutto, in modo integrato e accurato».

“Abbiamo non solo patrocinato ma anche sostenuto l’iniziativa di Ciao Lapo con la simbolica illuminazione del monumento al Pescatore – dice l’assessore alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto Emanuela Carboni – perché reputiamo l’opera che l’associazione svolge sia molto preziosa nell’aiutare le famiglie che vivono questo dramma”.

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