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Crisi idrica nel Piceno, il sindaco di Grottammare lancia l'allarme: ''Occhio ai rubinetti''

di Redazione Picenotime

venerdì 25 ottobre 2019

Utilizzare l’acqua con parsimonia, limitatamente agli usi igienici e potabili: questo il senso dell’ordinanza firmata dal sindaco Enrico Piergallini nei giorni scorsi, a seguito della dichiarazione del livello di allarme (codice rosso-2° stadio) lanciato dalla CIIP spa, la società affidataria della gestione del sevizio idrico per il comprensorio piceno.

Nel documento è disposto inoltre che “utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti e che ai trasgressori verranno applicate le sanzioni normativamente previste”. La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto è affidata al Comando della Polizia locale.

ORDINANZA N. 115 del 22-10-2019

OGGETTO: CRISI IDRICA – PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI ALLA DICHIARAZIONE DEL LIVELLO DI ALLARME CODICE ROSSO 2° STADIO - ORDINANZA

IL SINDACO

Visto il decreto legislativo n. 152/2006, “Norme in materia ambientale”, ed in particolare la parte terza e l’art. 144, secondo cui l’uso dell’acqua per il consumo umano è prioritario rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico superficiale o sotterraneo e che gli altri usi sono ammessi solo quando la risorsa è sufficiente a condizione che non ledano la qualità dell’acqua per il consumo umano;

Preso atto che la società CIIP Spa, affidataria della gestione del servizio idrico integrato, con nota pervenuta in data 17.10.2019, riportata nel protocollo generale del comune al n. 27061, ha comunicato che, a seguito del perdurare della riduzione delle portate in sorgente e dell'anomalo andamento climatico stagionale, si evidenzia una costante riduzione della portata delle sorgenti, con conseguente attivazione del “Livello di allarme – Codice Rosso 2°stadio” ;

Considerato che nella suddetta nota si chiede all’autorità comunale competente l’adozione di un provvedimento finalizzato a informare l’utenza ad un contenimento dei consumi;

Preso atto che sussistono i presupposti per l’adozione di un’ordinanza al fine di sensibilizzare la cittadinanza ad un corretto utilizzo dell’acqua potabile;

Considerata quindi la necessità di procedere alla razionalizzazione del consumo di acqua potabile, al fine di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile in previsione di un eventuale perdurare dell’attuale situazione climatica;

Considerata pertanto la necessità di vietare l’uso dell’acqua potabile per gli scopi diversi da quelli igienico–domestici, al fine di garantire l’indispensabile fabbisogno di ogni utente;

Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18.08.2000 n.267;

ORDINA

alla cittadinanza, per quanto descritto in narrativa, di utilizzare con parsimonia l’acqua, limitandone l’uso alle sole esigenze igienico-potabili, disponendo che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l'acqua potabile, sono proibiti e che ai trasgressori verranno applicate le sanzioni normativamente previste;

DEMANDA

al Comandante del Corpo di Polizia Locale di verificare il rispetto di quanto contenuto nel presente provvedimento e di applicare le eventuali sanzioni ai trasgressori;

INFORMA

Per il diritto di accesso e di informazione ai cittadini come previsto dalla legge 07.08.1990, n. 241 che: - l'autorità emanante è il Sindaco del Comune di Grottammare; - il Servizio presso il quale è possibile prendere visione degli atti è il Servizio Ambiente - Area 5^ Gestione del Patrimonio sito in via Palmaroli n. 13

Le Autorità alle quali è possibile ricorrere contro il presente provvedimento, a norma dell'art.3 comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241 sono: - il TAR di Ancona per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, in applicazione del decreto legislativo

- il Capo dello Stato per motivi di legittimità, in applicazione del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, entro 120 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio on-line.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa:

- alla società CIIP Spa Cicli Integrati Impianti Primari viale Repubblica n. 24 Ascoli Piceno;

- all’Ufficio Stampa del Comune di Grottammare.

Il Sindaco

Enrico Piergallini.


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