Tuttocuoio-Ascoli, l'ex Colombo: “Sono nettamente più forti”
di Redazione Picenotime
venerdì 12 settembre 2014
Corrado Colombo è il capitano e la bandiera del Tuttocuoio, matricola del girone B di Lega Pro che ha stupito gli addetti ai lavori battendo 4-1 fuori casa il Prato nell'ultima giornata grazie anche ad una sua rete.
Il 35enne attaccante nato a Vimercate milita nel club neroverde di Ponte a Egola dal 2011, dopo aver girovogato per mezza Italia tra Torino, Atalanta, Sampdoria, Piacenza, Livorno, Brescia, Spezia, Pisa, Bari, Verona e Pistoiese.
Nella stagione 2005/2006 non è mancata una breve parentesi con la maglia dell'Ascoli, nella mitica annata in Serie A con Marco Giampaolo in panchina. Per Colombo, quinto attaccante alle spalle di Igor Budan, Fabio Quagliarella, Sasa Bjelanovic e Marco Ferrante, ci furono solo 6 presenze senza mai segnare, prima di essere richiamato a Gennaio alla Sampdoria per sostituire gli infortunati Emiliano Bonazzoli e Fabio Bazzani.
Dopo 9 anni, allo stadio "Ettore Mannucci" di Pontedera, l'esperto centravanti ritroverà proprio l'Ascoli reduce da due vittorie contro Pistoiese e L'Aquila: "Ad Ascoli sono stato solo pochi mesi ma fu una bella esperienza e mi sono trovato molto bene in un gruppo che fece cose importanti in Serie A - ha dichiarato Colombo in esclusiva per Picenotime.it -. Tornai poi al Del Duca con la maglia del Bari nel Settembre 2008 in Serie B e misi a segno il gol vittoria davanti a 5mila spettatori. Loro adesso sono nettamente più forti di noi ed hanno allestito una squadra che punta alle posizioni di vertice, niente a che vedere con la nostra piccola realtà in un paese di appena 8300 abitanti. Di certo ce la giocheremo senza paura e non lasceremo nulla di intentato, ma non si può nascondere la grande differenza che c'è tra i due organici".
Colombo si sente un po' la chioccia del gruppo di mister Massimiliano Alvini, galvanizzato dal primo storico successo in Lega Pro: "Nessuno si aspettava una vittoria così netta a Prato, un risultato davvero sorprendente - ha aggiunto il capitano neroverde -. Posso assicurare però che non ci siamo montati la testa, bisogna tenere i piedi per terra e volare bassi. Il nostro obiettivo rimane il mantenimento della categoria, se riusciremo a raggiungerlo sarebbe qualcosa di incredibile per il nostro club".
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