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Pinacoteca Ascoli: Premio Marche, biennale nazionale d’Arte Contemporanea

di Redazione Picenotime

lunedì 09 dicembre 2019

Si è inaugurata con successo, presso la Pinacoteca di Ascoli Piceno, la mostra del Premio Marche, biennale nazionale d’Arte Contemporanea che ha avuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Prima tappa con l’esposizione dei tredici artisti marchigiani vincitori della rassegna regionale 2018. 

Così le loro diciotto opere trovano spazio nelle sale dell’arte antica. Sono quelle di Franco Alessandroni di Sassocorvaro (Pesaro); di Iuliia Bazyaeva; di Anthony Bufali di Monsano (Ancona); Giulio Catelli, nipote di Arnoldo Ciarrocchi; Sandro Ciriscioli di Pesaro, vincitore del premio della critica Alfredo Trifogli (ex sindaco di Ancona e fondatore del Premio Marche). Poi Stefano Dania di Porto San Giorgio; Andrea Fabietti di Camerata Picena (Ancona); Francesco Gioacchini di Loreto (Ancona); Bruno Marcucci di Cagli (Pesaro); Hisako Mori di Macerata; Riccardo Ruggeri di Civitanova Marche; Paolo Sacchini; Federico Sinatti, urbinate trapiantato a Ostra Vetere (Ancona). La mostra è curata da Paola Ballesi che ha intrattenuto il pubblico con una visita guidata. Prima la presentazione dell’iniziativa, ''La Pinacoteca è uno scrigno importante – ha sostenuto Stefano Papetti, direttore delle raccolte comunali di Ascoli Piceno – che conserva opere antiche in abbinamento con il contemporaneo. L’importanza delle opere è data dalla qualità, non dall’epoca di quadri e sculture''. 

Sono intervenuti anche Stefano Tonti, presidente Amia, l’associazione che organizza il Premio Marche, dopo i saluti del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore Donatella Ferretti. Il Premio Marche proseguirà il 22 febbraio 2020 quando si inaugurerà la mostra “Il tempo, lo sbaglio, lo spazio: Gino De Dominicis”, a cura di Andrea Bruciati, che parte dall’arte non convenzionale dell’artista anconetano dell’immortalità, Gino De Dominicis, per arrivare a Sandro Chia della Transavanguardia, a Michelangelo Pistoletto (Arte Concettuale, Arte Povera), a Marisa Merz, unica esponente donna dell’Arte Povera e vincitrice del Leone d’oro alla carriera alla 55° Biennale di Venezia 2013; alle immagini del noto fotografo senigalliese Mario Giacomelli. Comprendendo anche lo scultore Valeriano Trubbiani, Omar Galliani, Paolo Annibali, Stefano Tonti, Paolo Benvenuti e tanti altri. Oltre alla mostra monografica su Cecco D’Ascoli curata da Stefano Papetti.

Intanto la mostra dei 13 marchigiani vincitori del Premio Marche regionale 2018 sarà aperta fino al 29 febbraio 2020, da martedì a venerdì ore 10-13 e 15-18; sabato, domenica, festivi e prefestivi ore 11-18.


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