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Benevento show, 2-1 al “Bentegodi” col Chievo. Inzaghi e Viola mettono subito l'Ascoli nel mirino

di Redazione Picenotime

venerdì 27 dicembre 2019

E' il Benevento il prossimo avversario dell'Ascoli nel match in programma Domenica 29 Dicembre alle ore 18 allo stadio "Vigorito" per l'ultima giornata d'andata del campionato di Serie B. I sanniti di Filippo Inzaghi, reduci dalla vittoria per 2-1 con il Chievo al "Bentegodi", dominano il torneo cadetto con ben 43 punti, frutto di 13 vittorie (le ultime 6 consecutive), 4 pareggi ed una sola sconfitta, con 30 gol fatti (miglior marcatore Viola con 6 centri, seguito da Coda a quota 5) e 9 subiti. Impressionante il rendimento dei giallorossi tra le mura amiche, con 8 vittorie ed un solo pareggio per 1-1 con la Virtus Entella dello scorso 28 Settembre, con 19 gol realizzati e 2 incassati. Ecco il tabellino della gara vinta dal Benevento per 2-1 contro il Chievo, gli highlights e le dichiarazioni dei protagonisti riportate da Ottopagine.it. 

TABELLINO

CHIEVO-BENEVENTO 1-2

CHIEVO (4-3-1-2): Nardi; Dickmann, Vaisanen, Rigione, Cotali; Segre (12’ st Giaccherini), Di Noia (24’ st Esposito), Garritano; Vignato; Meggiorini, Djordjevic (31’ st Pucciarelli). A disposizione: Semper, Pavoni, Cesar, Frey, Brivio, Leverbe, Bertagnoli, Zuelli, Rodriguez. Allenatore: Marcolini

BENEVENTO (4-4-1-1): Montipò; Maggio, Caldirola, Tuia, Letizia; Improta (29’ st Antei), Hetemaj, Schiattarella, Insigne (18’ st Tello); Viola (35’ st Armenteros); Coda. A disposizione: Manfredini, Gori, Volta, Del Pinto, Basit, Gyamfi, Vokic, Kragl, Sau. Allenatore: Inzaghi

Arbitro: Sacchi di Macerata

Reti: 28’ pt Vignato, 35’ pt Maggio, 47’ pt Tuia

Ammoniti: Improta, Schiattarella, Rigione, Maggio, Meggiorini, Dickmann, Armenteros.

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Filippo Inzaghi: "Sapevo che avremmo sofferto, conoscevo benissimo il valore del Chievo ed era impensabile venire qui e vincere senza problemi. Non abbiamo iniziato come nostro solito, forse l'atmosfera ci ha un po' condizionato, poi abbiamo fatto bene: la vittoria è meritata, stiamo facendo sembrare tutto semplice ma così non è. Sono orgoglioso che ci sia gente che, vedendoci oggi, abbia detto che sembravamo noi la squadra che rincorresse il primo posto: è un successo da squadra vera, dobbiamo continuare su questa strada. Ai ragazzi dirò di pensare subito all'Ascoli, dobbiamo chiudere alla grande una prima parte di stagione importante. Non ci dobbiamo accontentare, ma semplicemente andare avanti così. Per me sono tutti titolari, non ho alcun timore a cambiare".

Nicolas Viola: “Siamo tutti protagonisti, questo è il nostro segreto. Siamo molto felici di ciò che stiamo facendo. Per quanto riguarda la partita è stata molto dura, su un campo che non era dei migliori. Abbiamo affrontato una squadra molto fisica, non sono mancate le difficoltà ma ci siamo adeguati subito riuscendo a ribaltarla. La serie B ci ha insegnato che puoi perdere con chiunque, quindi dobbiamo stare sempre attenti. Il gol subito? Ero tranquillo perché sapevo che con pazienza avremmo ripreso la gara. Siamo stati bravi a segnare due gol e poi a gestirla. Serie A più vicina? Pensiamo soltanto all’Ascoli. C’è gente che nello spogliatoio già pensava a questo. Sappiamo che l’obiettivo è vincere il campionato, per arrivarci dobbiamo mettercela tutta senza abbassare la guardia. Fino a quando la matematica non si esprimerà lotteremo su ogni palla per centrare la vittoria”.

Alessandro Tuia: “La prima mezzora è stata la più difficile dall’inizio del campionato. Affrontavamo una squadra ostica e l’impatto non è stato positivo. Siamo stati bravi a pareggiarla e ad andare avanti su calcio piazzato. L’obiettivo era la vittoria e ce l’abbiamo fatta. I risultati delle altre? Facciamo la corsa su noi stessi, poi se dagli altri campi arrivano risultati positivi è tanto di guadagnato. Ognuno di noi dà il suo contributo al meglio e questa è l'ennesima riprova che chi va in campo dà sempre il 100%. Al di là di chi gioca il risultato positivo esce sempre fuori ed è una qualità che non si verifica tutti gli anni in una sqaudra. E' bello segnare il gol vittoria, ma con queste partite non si ci può mai rilassare. Sono molto felice. Peccato per quel palo nel finale che mi stava condannando a un'autorete, non meritavamo affatto di subire gol in quel modo. Il nostro segreto? E' difficile dirlo. Ci alleniamo ogni giorno facendo tutto ciò che ci dice lo staff. Per ora le cose stanno andando bene, continuiamo così". 

Presidente Oreste Vigorito: "Volevo fare gli auguri ai tifosi del Benevento per il nuovo anno. Ringrazio la città per l'appoggio che ci sta dando. Contro l'Ascoli non sarò allo stadio, quindi volevo approfittarne per dire grazie a tutti quelli che ci hanno seguito, augurandoci che il prossimo anno ci regali le stesse gioie vissute fino a questo momento. Questa è una squadra formata da professionisti e uomini veri. A volte possono mostrare segni di cedimento, ma di sicuro si rialzano. La gara di oggi non era affatto semplice, il Chievo aveva tanta voglia di batterci. Il cammino che stiamo facendo stimola gli altri a dare il meglio. Ci abbiamo messo un po' per adattarci al terreno e agli avversari, ma quando la squadra comincia a girare sono dolori per tutti. Dobbiamo continuare così. Nessuno di noi avrebbe scommesso qualcosa su un rendimento del genere a questo punto del campionato. Serie A? Ci stiamo pensando dalla partita con il Genoa, quando tutto il pubblico ci applaudiva e tutta l'Itaia si sentiva orgogliosa per la nostra realtà. A dir la verità ci stiamo pensando dal 2007. Stiamo andando a gonfie vele, è un cammino che nessuno si aspettava, eravamo tutti convinti di aver costruito una buona squadra come sempre; poi ci sono sempre le partite da giocare. Non sono uno che si prodiga in ringraziamenti, ma bisogna ringraziare davvero tutti perché da soli non si fa nulla. Quest'anno stiamo tutti insieme e i risultati si stanno vedendo. Difficilmente ho parlato alla vigilia di un campionato di puntare alla vittoria finale. Quest'anno, in occasione della festa dei novant'anni, mi sono sbilanciato perché ho visto quaranta giorni di ritiro. Quel piano che avevo pensato di fare in tre anni lo stiamo accorciando di un anno. Questa volta ci stiamo arrivando curando ogni dettaglio, anche perché l'altra volta non eravamo particolarmente preparati. Tutto quello che potevamo fare l'abbiamo fatto, a partire dalla segreteria fino al campo. I sacrifici che abbiamo fatto in quattordici anni stanno pagando. Adesso ci aspetta l'Ascoli, poi un po' di riposo per tutti con l'augurio che nel 2020 ci siano altre importanti soddisfazioni". 


Foto da Sportmediaset.it

Foto da Sportmediaset.it

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Commenti

Ascolano in terra d'Abruzzo
venerdì 27 dicembre 2019

... Kragl in panchina .... complimenti..!