• Ascoli Time
  • Ascoli Calcio, confronto aspro ma civile tra squadra e tifosi al Picchio Village

Ascoli Calcio, confronto aspro ma civile tra squadra e tifosi al Picchio Village

di Redazione Picenotime

martedì 21 gennaio 2020

Sono ripresi stamane al Picchio Village gli allenamenti dell'Ascoli dopo la sconfitta per 3-1 al "Provinciale" di Trapani nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie B.

Poco prima della seduta mattutina a porte chiuse le forze dell'ordine presenti all'esterno del Centro Sportivo hanno avvisato il direttore generale bianconero Gianni Lovato che una nutrita rappresentanza della tifoseria avrebbe voluto confrontarsi con la squadra. Dopo un primo colloquio tra lo stesso Lovato e gli ultras all'esterno dell'impianto, quest'ultimi hanno fatto ingresso al Picchio Village e si sono confrontati con mister Paolo Zanetti, staff tecnico e tutti i giocatori, a partire dal capitano Matteo Ardemagni. 

E' stato un confronto dai toni aspri e duri ma rimasto nell'alveo della civiltà, con i rappresentanti del tifo bianconero che hanno esternato tutta la loro disapprovazione per la pessima prestazione di Trapani e per il comportamento tenuto al termine della gara da Alessio Da Cruz, entrambe le situazioni considerate una forte mancanza di rispetto per coloro che ancora una volta hanno macinato centinaia di chilometri al seguito della squadra nonostante un deficitario rendimento esterno in questa stagione. 

La tifoseria si aspetta un pronto e repentino riscatto a partire dal prossimo match con il Frosinone, dando il massimo per la maglia e ribadendo un concetto molto chiaro: "Chi non se la sente di dare tutto per l'Ascoli può tranquillamente cambiare subito aria perchè non è utile alla causa".

Al termine del confronto i tifosi hanno lasciato il Picchio Village e la squadra ha iniziato la seduta di lavoro a porte chiuse.

CLICCA QUI PER REPORT SEDUTA ODIERNA DI ALLENAMENTO



© Riproduzione riservata

Commenti

pilacu
martedì 21 gennaio 2020

La prestazione e il comportamento di Da Cruz (e soprattutto lo sputo se c'è stato, come da notizie giornalistiche) hanno gravemente incrinato il feeling tra la squadra tutta e i tifosi. I tifosi non devono dimostrare nulla, spetterà ai giocatori dimostrare di essere professionisti seri e alla società di far seguire alle parole i fatti (in primis relativamente a conduzione tecnica e ad acquisti di spessore e subito). C'è un campionato ancora aperto (anche per posizioni di prestigio) da onorare. Il resto è fuffa...


paul
martedì 21 gennaio 2020

Le chiachiere stanno a zero , contano solo i fatti e fatti nuovi non ne vedo: l'allenatore è sempre al suo posto, rinforzi non ne vedo anzi si parla di cedere i giocatori più forti come Ardemagni e Brosco. C'è poco da stare tranquilli


Osservatorio nazione
martedì 21 gennaio 2020

VOGLIO RICORDARE UN MONITO DEL PRESIDENTISSIMO"""""" QUANDO I TIFOSI NON PROTESTERANNO PIÙ...... SIGNIFICHERÀ CHE IL CALCIO FINIRA'....... . PRESTO.


In totale ci sono 14 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.