Ascoli Calcio, il punto della situazione del patron Pulcinelli: ''Abascal in panchina a Livorno''

Il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli, in video conferenza dagli uffici Bricofer di Roma, ha parlato nel pomeriggio di oggi con i giornalisti presenti nella sala stampa del Picchio Village toccando tanti temi a tre giorni dal prossimo match di campionato allo stadio "Picchi" di Livorno.  

"Volevo incontrarvi per fare il punto della situazione visto che molti tifosi hanno sollecitato una mia conferenza. In molti hanno dato messaggi strani e distorti su tante situazioni, spesso si fa qualcosa con cattiveria e autodistruzione all'interno del nostro mondo - ha dichiarato Pulcinelli -. L'allenatore? Sarà ufficializzato dopo la gara di Livorno, il nostro mister resta Abascal fino alla gara di Livorno. Domani andrò ad incontrare tecnico e squadra in ritiro, oggi è andato il presidente Neri che ha trovato un clima positivo. E' inutile continuare a fare il toto mister, sono ancora scottato dell'esperienza Murawski e quindi vi chiedo di rispettare la mia posizione, ufficializzerò il nuovo allenatore solo dopo le firme sui contratti. Ninkovic? Stiamo lavorando a delle situazioni, a delle idee, può restare e può andare via, se dopo il mercato non ci saranno novità resterà un giocatore dell'Ascoli, poi vedremo se sarà utilizzato o meno. Per Ninkovic ci sono richieste da varie parti, sia in Italia che nel resto del mondo. Perchè non ha giocato col Frosinone? E' una scelta della Società e va rispettata, stop. Ritardo nella scelta del nuovo allenatore? Ancora non abbiamo deciso. Mi dispiace per Zanetti, provo affetto stima e affetto nei suoi confronti, dover decidere di interrompere la collaborazione è stato difficoltoso. Sono certo che avrà i successi che merita e che avrà una carriera da grande allenatore. I nuovi tecnici che stiamo vagliando si adatteranno a guidare la squadra che andremo ad allestire, con il modulo che è stato impostato dalla scorsa estate. Ho in mente 3 allenatori finora ma ancora non ho deciso, li avete già fatti tutti i nomi, tutti quelli nominati sono in gara, con l'obiettivo sempre di arrivare ai playoff. Ultimamente ci siamo complicati la vita e dovremo affrontare un po' di salita. Da Cruz proprio oggi è stato restituito al Parma, non è più uno nostro calciatore ed abbiamo rescisso il contratto, credo andrà in Inghilterra. Ranieri? Dalle indicazioni che ho da Tesoro tra oggi e domani dovremo firmare, al massimo 24 ore per vederlo in bianconero. Mora? Credo che sia una trattativa completamente sfumata, ma non per una questione di ingaggio come da illazioni fatte. Eravamo totalmente d'accordo con il giocatore e con il procuratore, poi lo Spezia lo ha fatto giocare da capitano a Crotone ed è saltata la trattativa per un loro ripensamento, lo hanno dichiarato incedibile. Dichiarazioni Tesoro ai tifosi? Sono state travisate come al solito, il nostro ds intendeva dire che l'Ascoli non può permettersi di acquistare a titolo definitivo cartellini di giocatori di Serie A come Trotta, Ranieri, Scamacca e Gravillon che valgono milioni e milioni di euro. La Società correttamente paga stipendi e contributi a calciatori e dipendenti, basta con illazioni e domande provocatorie, se non fossimo in regola saremmo penalizzati dalla Lega di Serie B, è tutto nella norma, non perdiamo tempo. Mercato finora? Secondo me ci siamo rinforzati e abbiamo fatto un buon lavoro. Trotta è un giocatore da Serie A, anche Morosini è un ottimo calciatore ed un bravo ragazzo. Contestazione tifosi? Quello che è successo domenica allo stadio Del Duca non è gradito ed apprezzato, sono profondamente scosso, non è un qualcosa che mi rappresenta. Vorrei che il calcio venisse vissuto con passione, non perchè sei ultras puoi fare ciò che vuoi. Tutto questo approccio retrogrado deve essere superato da una visione diversa. Non servono forzature per farci capire i nostri errori, noi mettiamo soldi, passione e cuore in quello che facciamo, sapere di persone che sono dovute scappare dallo stadio non mi piace, sono davvero rammaricato. Il nostro ds è Tesoro, sta facendo mercato a Milano, lo sento ogni 30 secondi, sono state fatte illazioni e sono state messe in giro notizie non vere anche su di lui facendo altri nomi e non va bene, c'è piena fiducia sul suo operato. Se continuate così si distrugge e non si costruisce, anche se il momento è complicato questo atteggiamento non va bene. Io sto lavorando giorno e notte per fare in modo che i nostri sforzi vengano dimostrati sul campo. Se Abascal dovesse vincere a Livorno? Non credo che rimarrà al 99%, sta portando avanti un ottimo lavoro con i giovani e reputo corretto che prosegua nel suo percorso, con la possibilità di andare in Primavera 1 che potrebbe darci ancora più lustro. Ho voluto parlarvi oggi dopo aver smaltito l'amarezza del ko con il Frosinone. Vorrei smettere di rispondere in privato ai tifosi, ho visto che senza rispetto poi gli screen di ciò che scrivo vengono diffusi ovunque, sono stati anche insultati i miei figli via social con parole pesanti e questo non va bene, dinamiche che diventano quasi terrorismo e non ci siamo".