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Coronavirus: Grottammare, rinviata l’apertura della nuova farmacia pubblica

di Redazione Picenotime

venerdì 06 marzo 2020

E’ sospesa l’inaugurazione della nuova farmacia pubblica di Grottammare. In linea con le disposizioni sulle misure di prevenzione contro il diffondersi del Coronavirus, anche l’apertura della “Farmacia della Regina”, prevista per Domenica 8 Marzo, è rinviata a data da stabilire.

Ci sarà da aspettare, dunque, per l’avvio del nuovo servizio in zona Valtesino, nonostante i tempi contenuti all’interno dei quali è maturata l’istituzione della quinta farmacia sul territorio comunale, la cui storia inizia nel Gennaio 2019. 

Sulla base degli aggiornamenti relativi ai dati demografici, poco più di un anno fa, infatti, la Regione Marche assegnava a Grottammare l’autorizzazione per l’apertura di una nuova farmacia. Nella prima seduta utile, il Consiglio comunale decise di mantenere pubblica la licenza, esercitando il diritto di prelazione (del. CC n. 1 del 22.01.2019): nacque, così, la seconda farmacia comunale della città, ma diversamente dal servizio in funzione in via Crivelli, in questo caso si scelse di affidare la gestione, di durata ventennale,  a terzi (del. CC n. 22 del 30.03.2019). Il gestore, infatti, è stato individuato attraverso una gara di appalto indetta nel mese di maggio. La procedura si è conclusa lo scorso gennaio con la firma del contratto.


Su impulso dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Ascoli Piceno, che in questi giorni ha rivolto un invito ai propri iscritti a rendere nota l’esistenza in alcuni Comuni del Registro della bigenitorialità, la città di Grottammare raccoglie e gira l’appello alla cittadinanza, invitando gli interessati a fare richiesta di iscrizione. 

Il principio della bigenitorialità è sancito dalla Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia adottata a New York nel 1989. L’ordinamento giuridico italiano lo ha introdotto nel 1991; è contenuto nella legge sull’affido condiviso (L.54/2006) e ribadito dal Miur in ambito scolastico nel 2015. 

Il registro della bigenitorialità a Grottammare è il risultato di un percorso condiviso con l’associazione Adiantum (Associazione Aderenti Nazionali di Tutela Minori), che attraverso il responsabile di zona Marco Di Marco ne aveva promosso  la realizzazione.

L’iter si è concluso nel gennaio 2019 con l’approvazione da parte del  Consiglio comunale dell’istituzione, ma a un anno di distanza il registro è ancora vuoto. 

Il Registro della bigenitorialità assicura a un minore il diritto di avere un rapporto equilibrato e continuativo con tutti e due i genitori e, dunque, ricevere affetto, cura, attenzione, educazione e istruzione da entrambi. 

In termini pratici, il Registro rappresenta uno strumento amministrativo che consente ad entrambi i genitori del minore (separati o in via di separazione) di annotare la propria domiciliazione, legandola al nominativo del figlio, in modo tale che le diverse istituzioni, interessate a vario titolo del minore, possano conoscere i riferimenti di entrambi i genitori, rendendoli partecipi in ugual misura di ogni comunicazione, affinché possano svolgere la responsabilità genitoriale.  

I moduli per l’iscrizione/cancellazione/variazione nel Registro della bigenitorialità sono disponibili allo sportello dell'ufficio Servizi sociali  (I piano del Palazzo municipale) o scaricabili dal sito istituzionale alla voce “attività e procedimenti/servizi sociali”. In caso di trasferimento da altro Comune, possono essere richiesti anche all’ufficio Anagrafe.


 

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