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Serie B, presidente Frosinone: “Impossibilità di playoff e noi da terzi non in A? Mi ritiro”

di Redazione Picenotime

mercoledì 11 marzo 2020

Dopo che la Lega di Serie B ha sospeso il campionato fino al prossimo 3 Aprile a causa dell'emergenza Coronavirus (CLICCA QUI PER COMUNICATO UFFICIALE), il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe è tornato a far sentire la sua voce intervenendo nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" su Radio Marte.

Dico una cosa: se non si potessero disputare i playoff e noi da terzi non andiamo in Serie A, io mi ritiro dal campionato - ha dichiarato Stirpe -. La mia idea è questa: penso che dobbiamo aspettare gli eventi, dobbiamo aspettare cosa deciderà il Governo tra fine marzo e inizio aprile. Bisognerà vedere se potranno esistere le condizioni per riprendere il campionato almeno a porte chiuse. Anche se questo sarebbe una mortificazione per il calcio, per almeno tre motivi: i tifosi non lo meritano, non è uno strumento idoneo per proteggere i tesserati e viene sottratto personale sanitario che può servire altrove. Entro il 30 giugno ci può essere la disponibilità per la finale playoff. Fino a quel momento Lega e Federazione devono fare di tutto per non limitare le possibilità che esistono. Se questo non fosse possibile, ritengo che le ultime 3 di Serie A debbano retrocedere e le prime 3 di Serie B salire. Capisco bene lo sfogo di Vigorito, tra 3-4 giornate poteva già festeggiare la promozione. Fino a quando c’è l’opportunità di disputare il campionato si deve fare, preservando al massimo le condizioni di sicurezza. Qualora questo non fosse possibile, il campo ha già espresso i suoi verdetti sia in Serie A che in Serie B. Europei? L’ultima delle preoccupazioni. Il termine del 30 giugno è anche quello ultimo dei vincoli contrattuali dei giocatori. Magari qualche contratto scade e sarebbe difficile prorogare questi accordi. Però dico che si può fare tutto e si può pensare tutto. In linea di principio, comunque, sono per far disputare i campionato e spostare l’Europea. Adesso quest’emergenza diventerà un’emergenza di tutta l’Europa, è già così. Quindi è inutile mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi”.


Maurizio Stirpe (Frosinonecalcio.com)

Maurizio Stirpe (Frosinonecalcio.com)

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Commenti

simone 70
giovedì 12 marzo 2020

Carissimo e stimatissimo Presidente Maurizio Stirpe. Le rispondo solo perché, in una situazione come questa che stiamo vivendo, con tutto ciò che sta accadendo, risponderle per le rime probabilmente mi fa trascorrere qualche minuto al di fuori della drammaticità contingente. Mi permetto di evidenziare che i diritti delle squadre di serie B, che vanno dal Benevento meritatamente primo, al Livorno eminentemente ultimo, sono assolutamente equanimi. Ciò vuol dire che fermare giustamente il campionato ad un certo punto, per qualsiasi motivo, anche il più grave come quello che stiamo vivendo, non può e nemmeno deve decretare vincitori e vinti solo perché la sua squadra ora è in terza posizione. E se tutto ciò fosse accaduto qualche settimana fa quando in terza posizione c’era il Pordenone piuttosto che lo Spezia, avrebbe espresso la stessa odierna determinazione? Infine, poiché a me la critica sterile e fine a se stessa non piace, sono perché il campionato nazionale si concluda, anche ben oltre il consueto termine di maggio, a prescindere dalla scadenza dei contratti dei giocatori (con l’accordo delle parti in causa si può fare tutto, basta volerlo).