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Coronavirus, Cio non cambia i piani: “Restiamo concentrati su Tokyo 2020, nessuna decisione drastica”

di Redazione Picenotime

martedì 17 marzo 2020

L'emergenza Coronavirus per il momento non cambia i piani del Comitato Olimpico Internazionale verso i Giochi di Tokyo 2020. Dopo la prima riunione convocata proprio per fare il punto alla luce del dilagare dei contagi nel mondo, il Cio conferma il prossimo 24 Luglio come data della cerimonia inaugurale in Giappone. "Continueremo a supportare gli atleti, consultando i rispettivi Comitati olimpici nazionali. Restiamo pienamente impegnati per Tokyo 2020 e, a oltre quattro mesi prima dei Giochi, non è necessario prendere decisioni drastiche in questa fase. Ed è controproducente qualsiasi speculazione in questo momento", spiega una nota ufficiale. L'appello agli atleti è dunque "continuate ad allenarvi, al meglio delle vostre possibilità". L'auspicio è che "le numerose misure adottate da molte autorità di tutto il mondo contribuiranno a contenere quella che è una situazione senza precedenti" e che cambia di giorno in giorno, mentre continua il lavoro della task force istituita a metà Febbraio e composta da Cio, Oms, Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, autorità giapponesi e Governo metropolitano della città. La prima questione da affrontare è quella qualificazioni ai Giochi, interrotte dall'emergenza Coronavirus. "Il 57% degli atleti ha già il pass, per il restante 43% il Cio collaborerà con le federazioni per apportare tutti gli adattamenti necessari ai sistemi di qualificazione". Quindi se si potranno svolgere, verranno utilizzati i tornei già segnati in calendario, altrimenti si procederà in base alle classifiche o ai risultati già conquistati sul campo. Eventuali revisioni necessarie ai sistemi di qualificazione ai Giochi saranno rese note a inizio Aprile. Nel frattempo il Giappone ha deciso di non inviare una delegazione in Grecia per prendere parte Giovedì 19 Marzo alla cerimonia di consegna della fiamma olimpica, accesa la scorsa settimana "a porte chiuse". Una volta in Giappone, il percorso a staffetta della torcia sarà gestito in modo da evitare assembramenti lungo le strade e con cerimonie senza spettatori.


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