Coronavirus: Regione Marche, altre tre ordinanze. Treni, sistema portuale, alimenti e bevande
di Redazione Picenotime
venerdì 20 marzo 2020
Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha firmato oggi l’ordinanza n. 11 che, facendo seguito all'ordinanza n.10 firmata ieri, aggiunge che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nei parcheggi attrezzati per tir rimangono aperte solo per gli autorasportatori di merci, anche se situati al fuori dell autostrade e delle superstrade.
Servizi ferroviari: firmata l'ordinanza n. 12 del Presidente della Giunta regionale
Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha firmato anche l’ordinanza n. 12, che stabilisce che a partire dalle h.00:00 del 23 marzo 2020 sono ripristinati, secondo le tratte indicate di seguito, i seguenti servizi, ricompresi nel perimetro del contratto di servizio della Regione Marche:
Treni circolanti dal lunedì al sabato | |||||
Treno | Stazione | Partenza | Stazione | Arrivo | Note |
12006 | San Benedetto del Tronto | 5.56 | Ancona | 7.05 |
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12055 | Ancona | 14.45 | San Benedetto del Tronto | 15.53 |
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Resta fermo quant’altro disposto con l’ordinanza 9/2020.
Emergenza Covid 19 - Ordinanza dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale
Emergenza Covid 19, ordinanza dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale che vieta l’accesso nella zona del porto storico di Ancona
Si rende noto che l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale ha firmato un’ordinanza che stabilisce che dalle 24 di oggi 20 marzo è vietato l’accesso nella zona del porto storico di Ancona, precisamente dal varco doganale Da Chio, sino alla zona del molo Nord.
Il provvedimento si è reso necessario dal momento che si sono verificate presenze e assembramenti di persone ingiustificati con comportamenti contrari alle prescrizioni emanate per il contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid 19 e a tutela della salute e incolumità pubblica.
Relativamente al divieto, fanno eccezione le persone presenti per
esigenze di polizia e pubblico soccorso, i servizi tecnico-nautici, le
attività lavorative strettamente legate ai servizi pubblici e
istituzionali nonché all’operatività portuale in corso, le attività
lavorative dei cantieri edili e navali o operazioni manutentive in atto,
i transiti legati alle operazioni di sbarco o imbarco sulle navi
traghetto e i soggetti domiciliati all’interno dell’ambito demaniale
interessato.