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Coronavirus: Viminale, chiarimenti su accertamento ed irrogazione sanzioni amministrative

di Redazione Picenotime

domenica 29 marzo 2020

Per il contenimento della diffusione del Covid-19, proseguono le verifiche delle forze di polizia su tutto il territorio, applicando il nuovo regime sanzionatorio.

Nella giornata di ieri, come riporta il sito ufficiale del Viminale, sono state controllate 203.011 persone e 84.941 esercizi commerciali e attività. Dall'11 al 28 marzo 2020 sono state controllate complessivamente 3.069.879 persone e 1.419.869 esercizi commerciali. Le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti sono state ieri 4.942; le persone denunciate per false attestazioni nell'autodichiarazione sono 142 e quelle denunciate per violazione della quarantena 49. Gli esercizi commerciali sanzionati sono stati 151; 22 i provvedimenti di chiusura delle attività.

Il Ministero dell'Interno, con una circolare del capo di gabinetto Matteo Piantedosi inviata ai prefetti, ha fornito intanto alcuni chiarimenti in merito al profilo, di carattere generale, riguardante l'esecuzione delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza sanitaria e un secondo profilo riguardante l'accertamento e l'irrogazione di eventuali sanzioni amministrative.

La circolare richiama il comma 9 dell'articolo 4 del decreto-legge n. 19/2020, che rinnova l'attribuzione ai prefetti della funzione di assicurare l'esecuzione delle misure emergenziali avvalendosi delle Forze di polizia e, ove occorra, sentiti i competenti comandi territoriali, delle Forze armate, prevedendo l'attribuzione della qualifica di agente di pubblica sicurezza in favore del personale militare impiegato.

È segnalata l'esigenza di prevedere, nelle pianificazioni di impiego del personale da parte delle autorità provinciali di pubblica sicurezza, l'imprescindibile coinvolgimento delle polizie locali per garantire la sicurezza delle comunità e il rispetto delle misure emergenziali adottate per il contenimento del Covid-19.

Per quanto riguarda l'accertamento delle violazioni sanzionate, la circolare precisa che può essere effettuato da tutto il personale titolare della qualifica di pubblica sicurezza, ivi compreso dunque quello delle polizie locali.

Per il personale di queste ultime, presso il ministero dell'Interno è stato istituito un fondo per contribuire all'erogazione dei compensi per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario di coloro che sono impegnati direttamente nel contenimento del fenomeno epidemiologico.


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