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Coronavirus, Protezione Civile: “Registriamo 525 decessi, il dato più basso dal 19 Marzo”

di Redazione Picenotime

domenica 05 aprile 2020

Conferenza stampa domenicale nella sede del Dipartimento di Protezione Civile con tutti gli aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus.

"I guariti-dimessi odierni sono 819. Un dato che porta il totale a 21815. Oggi si contano purtroppo 525 decessi, è il numero più basso dal 19 Marzo ad oggi. Complessivamente ne registriamo 15888 - ha dichiarato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli -. Oggi abbiamo 2972 nuovi casi. Attualmente i positivi sono diventati complessivamente 91246, di questi 58320 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (il 64%), 3977 in terapia intensiva (-17 rispetto a ieri), il numero dei ricoverati in strutture ospedaliere è invece 28949 (-61 rispetto a ieri). Registriamo 15550 volontari che si aggiungono alle forze dell'ordine ed al personale sanitario. Le tende pre-triage all'esterno degli ospedali sono 820, sono 151 quelle negli istituti penitenziari. Oggi ho dato una serie di buone notizie ma queste non ci devono portare ad abbassare la guardia: è fondamentale stare a casa e uscire solo per comprovate esigenze. Un'altra buona notizia è che da oggi si interrompe il trasferimento di pazienti dalle terapie intensive della Lombardia alle altre regioni perchè la situazione degli ospedali non ne ha più bisogno. Io non indosso la mascherina perchè nei luoghi dove lavoro posso rispettare sempre il distanziamento sociale. E' importantissimo l'uso della mascherina, soprattutto in quegli ambienti dove non si riesce a rispettare la distanza, e l'ordinanza della regione Lombardia va rispettata. E' importante che vengano mantenuti comportamenti molto stringenti, che corrispondono alle disposizioni impartite. Voglio ringraziare le forze dell'ordine che ogni giorno effettuano controlli che costituiscono un deterrente. Confidiamo davvero nell'atteggiamento della popolazione che deve essere corretto". 

Ha poi preso la parola Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità: "La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla 'fase 2' se questi dati si confermano. E' ancora presto per dire se uno o più trattamenti sperimentali registrati all'Aifa abbia effetti positivi nella cura della sindrome da coronavirus. Aifa sta facendo un lavoro splendido di coordinamento e di grande trasparenza di tutte le attività di sperimentazione attive. Ma occorre avere un numero di casi sufficiente per poter valutare l'effetto dei farmaci. E' ancora un po' presto per questo. Possiamo dire che ci sono davvero molti studi che vengono proposti. Aifa, appena raggiunge le soglie minime per poter dire che quel tipo di trattamento migliori significativamente le prospettive di salute e di sopravvivenza, lo comunicherà tempestivamente".


REPORT PROTEZIONE CIVILE 5 APRILE 2020

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 91.246 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 128.948 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 28.124 in Lombardia, 12.837 in Emilia-Romagna, 10.177 in Piemonte, 9.409 in Veneto, 5.185 in Toscana, 3.578 nelle Marche, 3.186 nel Lazio, 3.093 in Liguria, 2.621 in Campania, 2.022 in Puglia, 1.774 in Sicilia, 1.795 nella Provincia autonoma di Trento, 1.363 in Friuli Venezia Giulia, 1.420 in Abruzzo, 1.226 nella Provincia autonoma di Bolzano, 898 in Umbria, 815 in Sardegna, 706 in Calabria, 576 in Valle d’Aosta, 254 in Basilicata e 187 in Molise.

Sono 21.815 le persone guarite. I deceduti sono 15.887, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.


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Conferenza stampa Protezione Civile

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