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Coronavirus: Regione Marche, dati per provincia delle domande di cassa integrazione in deroga

di Redazione Picenotime

mercoledì 15 aprile 2020

Ad oggi nelle Marche le domande di richiesta della cassa integrazione in deroga inviate alla piattaforma CoMarche da parte dei datori di lavoro sono 11.601 per 28.599 lavoratori, un totale di 6.725.460 ore e un impegno economico di 54,4 milioni di euro. Del totale delle domande presentate, 4.464, per un totale di 15.886 lavoratori, 3.800.281 ore e 30,7 milioni di euro, sono già state autorizzate dalla Regione e inviate all’Inps.

I Servizi competenti della Regione Marche stanno lavorando a pieno regime – spiega l’assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi – consapevoli che è necessario agire con prontezza in questo drammatico momento e rispondere nel modo più veloce possibile alle urgenti richieste di sostegno economico che provengono da tutti quei soggetti per cui non sono previste le tutele ordinarie. Il Governo, nell’ambito del riparto della prima tranche di risorse, aveva assegnato alle Marche circa 33 milioni di euro che abbiamo in pratica già autorizzato e sono ormai esauriti. Dalle domande che continuano a pervenire però è evidente che ne servono altrettanti. Sono in corso le Commissioni ministeriali e sono fiduciosa che, nel giro di qualche giorno, il Ministro del Lavoro Catalfo libererà, tramite un nuovo decreto, una seconda tranche di risorse destinate dalla CIGD ed autorizzerà lo sblocco più volte richiesto dei 27,2 milioni di fondi residui degli ammortizzatori sociali in deroga della Regione degli anni pregressi. Invito dunque tutti i soggetti che ne hanno diritto, a continuare a presentare le domande alla piattaforma Comarche. E’ nostra intenzione soddisfare tutte le richieste, nessuno deve rimanere indietro”.

In particolare le domande per provincia sono così ripartite:

ANCONA: 3.493 domande per un totale di 9.072 lavoratori, 2.157.266 ore e un importo di 17,4 milioni di euro.

ASCOLI PICENO: 1.815 domande per un totale di 4.172 lavoratori, 993.859 ore e un importo di 8 milioni di euro.

FERMO: 1.369 domande per un totale di 3.016 lavoratori, 675.466 ore e un importo di 5,4 milioni di euro.

MACERATA: 2.385 domande per un totale di 6.102 lavoratori, 1.456.405 ore e un importo di 11,8 milioni di euro.

PESARO E URBINO: 2.539 domande per un totale di 6.237 lavoratori e un importo di 11,7 milioni di euro.

Si ricorda che la causale per il ricorso alla CIGD è unica: “sospensione effettuata per l’emergenza epidemiologica da Coronavirus -COVID 19”. La domanda di CIG in deroga deve essere presentata dal datore di lavoro interessato in forma telematica al sistema COMarche entro il 31 luglio 2020. I datori di lavoro e i professionisti incaricati, potranno avvalersi – prima della presentazione delle domande -  della consulenza tecnica di un operatore regionale a disposizione dal lunedì al giovedì dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 09.00 alle 13.00, raggiungibile attraverso posta elettronica all’indirizzo dedicato infoCIGDcovid19@regione.marche.it.


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