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Coronavirus, sostegno solidale di Coop Alleanza 3.0 a Medici Senza Frontiere

di Redazione Picenotime

giovedì 16 aprile 2020

Continua l’impegno solidale di Coop Alleanza 3.0 per l’emergenza Covid-19 al fianco delle comunità, del mondo del volontariato, delle associazioni e delle organizzazioni non governative in coerenza con la missione cooperativa che è ancora più chiara e forte in questo momento di difficoltà per tutto il Paese.

Da anni Coop Alleanza 3.0 offre un aiuto concreto ai progetti medico-umanitari di Medici Senza Frontiere in tutto il mondo, e anche in questa crisi senza precedenti è al suo fianco. La Cooperativa ha infatti deciso di impegnarsi con una donazione di 130 mila euro a sostegno delle attività che l’ONG sta mettendo in campo per contenere la diffusione del virus soprattutto tra le fasce più deboli della popolazione come gli anziani e tra il personale medico-sanitario. Medici Senza Frontiere infatti sta operando, in coordinamento con le autorità sanitarie italiane, in Lombardia e nelle Marche per spezzare la catena del contagio.

“Coop Alleanza 3.0 continua il suo impegno nell’emergenza Covid-19 anche sostenendo l’importante operato di Medici Senza Frontiere perché è in momenti come questo che essere una Cooperativa richiede ancora maggiore responsabilità etica, solidarietà, vicinanza. Perché è solo pensando da comunità e per la comunità che supereremo insieme questa emergenza” dichiara Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0.

“Il sostegno di Coop Alleanza 3.0 è fondamentale per garantire la nostra risposta all’emergenza Coronavirus in Italia. I fondi stanziati si tradurranno in azioni concrete volte a fermare l’epidemia, dall’assistenza delle persone più fragili, come gli anziani o i senzatetto, alla protezione degli operatori sanitari, in prima linea nella lotta collettiva contro il Covid-19” dichiara Gabriele Eminente, Direttore Generale di MSF.

In particolare, in collaborazione con la Regione Marche e l’Azienda Sanitaria Unica Regionale, in questi giorni i team di Medici Senza Frontiere sono impegnati nelle città marchigiane di Fabriano, Jesi e Senigallia per proteggere le comunità fragili come le strutture per anziani e supportare i medici di base per alleggerire il peso dell’epidemia sugli ospedali.

All’ospedale di Jesi, i team di Medici Senza Frontiere stanno formando i medici di base della regione Marche che saranno impegnati ad assistere pazienti positivi a domicilio e negli hotel Covid, dove verranno accolti i pazienti in via di guarigione ma che hanno ancora bisogno di assistenza. Nelle strutture per anziani, l’organizzazione è impegnata ad aiutare le comunità più fragili di fronte al Coronavirus, offrendo attività di formazione su prevenzione e controllo del contagio per il personale sanitario, impegnato giorno e notte a proteggere gli ospiti delle strutture dal virus.

Medici Senza Frontiere ha voluto mettere a disposizione l’esperienza sviluppata negli anni in risposta alle grandi epidemie e i team composti da medici, infermieri, esperti di igiene e logisti lavorano ormai da settimane fianco a fianco con i colleghi nelle strutture ospedaliere e nel territorio, mettendo in atto azioni specifiche di prevenzione e controllo dell’infezione.

Il sostegno di Coop Alleanza 3.0 a Medici Senza Frontiere

Il sostegno della Cooperativa a Medici Senza Frontiere si colloca nell’ambito della scelta di Coop Alleanza 3.0 di devolvere interamente l'1% delle vendite di prodotti a marchio Coop ad un fondo emergenza Coronavirus che sosterrà tutte le azioni in ambito sanitario, economico e sociale attuate per rispondere alla situazione di crisi e per favorire la ripartenza dell'economia del Paese, per essere “Vicini, distanti, insieme”. Il fondo emergenza Coronavirus fa parte di “1 per tutti 4 per te” il progetto con cui l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, permette a soci e consumatori di sostenere iniziative sociali, culturali, ambientali – attualmente il fondo emergenza Coronavirus – e, se è socio, il 4% gli viene restituito come sconto sulla spesa o in alternativa è possibile donare il proprio 4% a favore del fondo emergenza Coronavirus.


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