Mercato delle moto, aspettando l’estate
di Redazione Picenotime
venerdì 17 aprile 2020
Il mercato
delle moto
Si parla comunque di uno scenario non certo incoraggiante, che le previsioni
dato come confermato anche per il prossimo semestre dell’anno ma con un’unica
finestra di ottimismo: il periodo estivo. Si perchè da sempre le due ruote
vedono le vendite schizzare in alto con l’arrivo della bella stagione, potrebbe
essere così anche quest’anno malgrado le contingenze negative che è inutile
sottolineare.
Una mazzata che arriva in un momento che era più che buono, con il mercato
delle due ruote che aveva lasciato registrare un +14% da inizio anno 2020 e che
ora vede una battuta di arresto per l’intera filiera, da moto a scooter
passando anche per due ruote elettriche ed a pedale.
Le previsioni per il futuro
Interessante
è analizzare quello che potrebbe essere il futuro immediato, quello subito dopo
la fine dell’emergenza. A farlo ci ha provato Motorcycles Data con una analisi di mercato a lungo termine, che
arrivi fino alla fine dell’anno 2019.
Quella che emerge è una situazione non totalmente irrecuperabile perché si
presume che il paese riapra a metà maggio circa, con un ripristino di tutte le
attività produttive; la normalità dei consumi viene indicata, in questa
analisi, verso agosto. Se queste date venissero confermate dalla realtà dei
fatti, le stime di Motorcycles Data parlano di un anno 2020 che si chiuderebbe
con circa 185mila immatricolazioni e quindi con un calo del 29% rispetto al
precedente anno. Una enormità ovviamente, ma meno di quello che si potrebbe
paventare oggi.
Il mercato attuale
Intanto il mercato attuale è fatto di soluzioni alternative e strade
parallele; si parla soprattutto di web, di portali di compravendita (molti
scooteristi e motociclisti saranno costretti a vendere il proprio mezzo) ed
anche di novità assolute. Un esempio? I servizi di compro moto incidentate.
Novità ma solo in parte, visto che ricalcano fedelmente i servizi offerti dagli
omologhi intermediari nel settore delle quattro ruote, i compro auto
incidentate, che invece esistono già da qualche anno. Il mercato delle moto
incidentate è più di nicchia, si amplia se al suo interno si includono anche
veicoli a due ruote distrutti, fusi, non più marcianti per varie ragioni.
Per il proprietario è una opportunità di liberarsi di un ingombro andando a
monetizzare qualcosa. E purtroppo il mercato dei prossimi mesi si muoverà molto
su queste dinamiche; innovative, tese a cercare di arginare un problema, con la
speranza di tornare ai numeri positivi dei primi due mesi del 2020.