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Coronavirus, Malagò: “Bisogna prevedere alternativa se non sarà possibile ritorno in campo”

di Redazione Picenotime

lunedì 20 aprile 2020

“Il calcio ha il diritto e il dovere di fare quello che ritiene sia più giusto. Ma penso sia altrettanto importante, se non indispensabile, prevedere un’alternativa se il ritorno in campo, per motivi che sono facilmente comprensibili, non potesse avvenire. Lo dico senza alcun tipo di polemica perchè non ho voglia di farla”. Queste le parole rilasciate al sito della Gazzetta dello Sport dal numero uno del Coni Giovanni Malagò dopo quanto detto ieri dal presidente della Figc Gabriele Gravina sulla ripresa dei campionati (CLICCA QUI PER DETTAGLI). 

Non mi permetto di interpretare le parole dette ieri da Gravina, lui conosce il mio pensiero e penso di essere stato molto corretto nei suoi riguardi, anche sotto il profilo istituzionale - ha aggiunto Malagò -. Ma è evidente che, per rimettere in moto la macchina, servirà nella prossime settimane una disponibilità di tamponi e reagenti che al momento mi pare non ci sia. Ma io non so se tra 15-20 giorni il sistema Paese sarà in grado di assicurare tali esami. L’avevo già detto riferendomi non solo alla Serie A, ma a tutti gli sport. Se il campionato si conclude, è naturale assegnare lo scudetto. Se invece, così come successo in altri sport, non si dovesse concludere la stagione, mi sembrerebbe giusto che non venga assegnato”.


Giovanni Malagò

Giovanni Malagò

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Commenti

Osservatorio nazione
lunedì 20 aprile 2020

OTTIMA OSSERVAZIONE! DEL PRESIDENTE DEL "CONI" PRIMA DI TUTTO LA SALUTE##! QUINDI VANNO ANNULLATI I CAMPIONATI!!!!!! DI A" B" C" ECT.ECT......SI RIPARTIRÀ A OTTOBRE 2020""" SE TUTTO ANDRÀ BENE.......... E SI RIPARTIRÀ CON LE STESSE SQUADRE........ IN OGNI CATEGORIA......... GRAZIE!!!!!!!!!!!! PRESIDENTE.


mirko
martedì 21 aprile 2020

Meno male che cìè qualcuno competente e realista ....... Gravina deve solo vergognarsi .... Un mese fa dovevano dichiararsi annullati tutti i campionati ed iniziare a pensare alla px stagione. ... altro che prevedere migliaia e migliaia di tamponi a calcialtori, staff tecnci, accompagnatori ecc. ecc., .... Anche oggi quasi 500 morti .. CI VUOLE RISPETTO