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Coronavirus, Tommasi: “Tamponi per calciatori? Nessuna corsia preferenziale rispetto a cittadini”

di Redazione Picenotime

giovedì 23 aprile 2020

"Allo stato attuale la situazione del Paese non consente la ripresa dell’attività, dobbiamo capire se ci saranno le condizioni di sicurezza nelle prossime settimane e quali procedure si devono attivare per renderlo possibile, tutelando la salute di tutti, non solo degli atleti. L’incontro con il ministro Spadafora è stato utile per mettere sul piatto tutte le posizione delle componenti del mondo del calcio e metterle a confronto con chi dovrà analizzare la situazione per stilare un protocollo adeguato”. Lo ha dichiarato durante la trasmisione "Zona Cesarini" a Radio1 Rai il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi dopo l'incontro avuto ieri con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. “Da parte dei calciatori la richiesta che è stata fatta è quella di far ripartire il calcio quando tutti i cittadini potranno disporre di tamponi e test, non ci deve essere una corsia preferenziale per la categoria. Questo non certo per immagine ma per responsabilità etica: molti calciatori sono risultati positivi e molti hanno familiari e amici malati in attesa dei tamponi; i calciatori non vogliono essere fuori dal contesto del Paese - ha spiegato ancora Tommasi -. Il come ripartire lo stabilirà il protocollo, che deve essere validato e nel quale abbiamo chiesto che ci siano non consigli e suggerimenti, ma norme ed elementi chiari per capire come agire in sicurezza. Quindi da una parte massima chiarezza e dall’altra avere la certezza che l’applicazione del protocollo venga rispettata in toto da tutte le società, per avere le massime tutele possibili pur sapendo che il rischio zero purtroppo non esiste”.



Damiano Tommasi

Damiano Tommasi

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Commenti

filippo
giovedì 23 aprile 2020

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giovedì 23 aprile 2020

Tutto deve essere annullato A b c


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