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Coronavirus: Grottammare, mascherine ai più giovani con ''CuciFuorilCovid''

di Redazione Picenotime

giovedì 30 aprile 2020

Ridare vita a tessuti dimenticati dentro qualche cassetto, confezionando mascherine lavabili da distribuire gratuitamente a bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni. Partita da tre amiche con l’hobby del cucito creativo, l’idea ha messo insieme un gruppo di volontarie  ed è diventata un modello di solidarietà civile, circolare e sostenibile, che può diventare anche virale. 

Chiunque può far parte del progetto “CuciFuorilCovid”, promosso dall’associazione Kothon Grottammare e accolto nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, per sottolinearne il valore solidale e promuoverlo alla comunità locale. 

L' appello del gruppo delle volontarie creative, infatti, è rivolto a tutti: “Servono stoffe di cotone 100% 

possibilmente colorate, filo, elastici, buste e manodopera. Donare il materiale e il tempo sono fattori importanti, anche se la produzione è già in corso”. 

Le mascherine sono confezionate con tasca filtro e ferretto, sono in tessuto e quindi lavabili e sanificabili per poter essere utilizzate più volte. Fili, elastici e tessuti finora utilizzati sono stati donati da privati e aziende, ma per venire incontro alle esigenze di tutta la comunità giovanile c’è ancora bisogno di collaborazione.

Per ricevere istruzioni su come fare la donazione del materiale o proporsi  per cucire basta inviare un messaggio privato attraverso la pagina Facebook CuciFuorilCovid, oppure, inviare  una mail a 2gioelli.arv@gmail.com,  indicando nome, cognome, recapito telefonico e tipo di donazione.  Per quanto riguarda i tessuti, si raccomanda che le stoffe siano lavate prima della consegna. .

L’assessorato alla Sostenibilità e l’associazione Kothon Grottammare  si impegnano a coordinare, sostenere e seguire la produzione,   nel rispetto delle norme precauzionali contro il covid-19. 

“CuciFuorilCovid –dichiara l’assessore Alessandra Biocca - è frutto di un progetto nato dalla passione creativa e l’amore per l’ambiente, favorendo il riuso e il riciclo. Dall’emergenza sanitaria nasce una storia d’amore tra creatività e ambiente  che dà origine a ‘barriere protettive solidali’. La solidarietà è forte quanto l'amore per l'ambiente e creare riciclando stoffa per raggiungere la popolazione più giovane è un percorso di consapevolezza e di educazione efficace che ha come obiettivo le giovani generazioni come testimoni di buone pratiche ambientali come il riuso e il riciclo all’interno della comunità. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che fino ad oggi hanno donato il materiale, il tempo, la creatività, la passione con grande senso di solidarietà: Lilimil srl, Méliné srl, Progetto Packing srl, Maglificio Gran Sasso, Antonietta D’Ercoli, Antonella Romoli Venturi, Miriam Cristina Rezende, Maria Teresa Breazzano, Nadia Brutti, Giulia Roselli, Stefania Laurenti, Cinzia Malaspina, il personale del servizio Ambiente del Comune”. 

Inoltre da martedì prossimo, 5 maggio, riapre la Ricicleria comunale. Per evitare assembramenti, l’Amministrazione ha ampliato i giorni di apertura che saranno dunque i seguenti: martedì, mercoledì e sabato, dalle ore 9 alle ore 12. 
L  ’accesso al centro di via Nevada dovrà avvenire nel rispetto delle regole del distanziamento sociale  e con l’utilizzo di  mascherine e guanti.   
“Le attività riaprono gradualmente nel rispetto delle regole – afferma l’assessore alla Sostenibilità Alessandra Bioccca - . Abbiamo pensato di aumentare i giorni di apertura proprio per dare modo di conferire i rifiuti  ingombranti, servizio ad oggi sospeso ma che contiamo di ripristinare il più presto possibile”.

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