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Coronavirus, sindaco Ascoli: “Positivo al test sierologico un operatore del centro di salute mentale”

di Redazione Picenotime

sabato 02 maggio 2020

Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti è tornato ad aggiornare la cittadinanza in diretta video social dal Centro Operativo Comunale in vista della fase 2 dell'emergenza Coronavirus.

"Il Gores ci comunica 282 casi positivi, uno in più di ieri. Un dato che comprende i 151 guariti ed i 12 deceduti. Stiamo continuando a migliore giorno dopo giorno nella nostra provincia - ha dichiarato Fioravanti -. Nell'Area Vasta 5 sono iniziati i test sierologici, i primi 50 sono risultati tutti negativi. Il giorno successivo, su 100 test effettuati, solamente una persona è risultata positiva, un operatore del centro di salute mentale che era asintomatico e che stato in via precauzionale allontanato dal lavoro e sottoposto a tampone. Da Lunedì 4 Maggio ci saranno degli allentamenti nei divieti, così come previsto sia dal Dpcm del 26 Aprile che dalle varie ordinanze. Non si tratta però di un via libera per tutti, la ripresa sarà graduale e dovremo stare attenti, senza mandare all'aria quanto fatto finora. Chiedo ancora una volta massima responsabilità, teniamo duro, io rimango sul campo di battaglia al vostro fianco.

Abbiamo ribadito alla Regione all'Anci e al Governo di rivedere le perimetrazioni per le zone come le nostre che sono al confine. Spero che al più presto si apportino modifiche in tal senso. Al direttivo Anci ho anche richiesto maggiore condivisione della Regione perché ci sono si confronti ma poi non sempre le proposte vengono prese in considerazione. Oggi dobbiamo dibattere sul cambiamento di valutazione non attraverso il codice Ateco ma sulla reale possibilità delle attività di garantire il servizio con distanziamento, disponibilità, uso dei dispositivi di protezione ed effettuazione delle sanificazioni. Dobbiamo pensare alle linee guida per i requisiti da richiedere e far riaprire senza dover fissare date che inseriscono tutte le attività in unico calderone. Questo è facile da un punto di vista amministrativo-istituzionale ma è difficile per la tutela di occupazione, persone e per il mantenimento delle attività. Abbiamo anche evidenziato che la Regione ha emanato un'ordinanza fatta dal commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini nella quale si definiscono i comuni più colpiti senza un tavolo istituzionale con i sindaci. La nostra città non è stata inserita in questo elenco. Ho comunque avuto un colloquio con il commissario che ha dato disponibilità a poter inserire la nostra città tra i comuni più colpiti ed a prendere in considerazione le nostre proposte che erano volte a semplificare gli strumenti urbanistici e le procedure per la ricostruzione sia pubblica che privata al fine di accelerare i lavori. E' stata chiesta la possibilità di commissariare le gare fino a 5 milioni per trasformare questo momento drammatico in opportunità di rinascita economica e per mettere in sicurezza le scuole, dando il via alla ricostruzione privata.

Per l'attività sportiva è possibile effettuarla nel territorio regionale spostandosi tra i vari comuni. Invitiamo comunque alla massima prudenza per non riaccendere focolai di contagio. Siamo cauti e non abbiamo frenesia di tornare per forza in strada mettendo a repentaglio la salute nostra e degli altri. Per le seconde case vi è la possibilità di raggiungere quelle all'interno della regione solo per necessità e con obbligo di rientro nella principale.

Siamo dell'idea di riaprire parchi, giardini e piste ciclabili mentre resteranno chiusi i giochi per i bimbi. Al momento, nell'ordinanza che firmerò domani, lasceremo la possibilità di usufruire anche dello spazio di Colle San Marco. Valuteremo comunque il comportamento dei cittadini e, pur confidando nella collaborazione e nel senso civico di tutti, nel momento in cui ci renderemo di assembramenti sul pianoro faremo un'ulteriore ordinanza restrittiva per chiudere quello spazio. Il Comune continuerà in modo incisivo con i controlli e se necessario verranno fatte sanzioni.

L'Eco-centro riaprirà Mercoledì 6 Maggio con orario ridotto dalle ore 9 alle 13. Ci sarà un operatore per garantire l'accesso ordinato e scaglionato al fine di  rispettare tutte le norme del Dpcm.

Per andare incontro alle esigenze delle attività commerciali e artigianali la prima rata della Tari è posticipata al 31 luglio, la seconda al 30 Settembre mentre la terza al 30 Novembre. Una decisione che è stata presa con la giunta dopo aver ascoltato molte persone che sono in difficoltà a causa della fermata obbligatoria. La sosta negli spazi blu per i residenti nel centro storico è stata prorogata e per il momento i varchi resteranno spenti per muoversi in maniera agile. Lunedì 4 Maggio riapriranno i cimiteri dalle ore 8 alle 19; abbiamo quindi modificato e ampliato l'orario per evitare assembramenti e diluire gli ingressi in più ore. Stiamo consegnando le mascherine ed a breve raggiungeremo tutte le parti della città seguendo un crono-programma ben preciso. Ringrazio tutti quelli che si stanno adoperando per la distribuzione".




Marco Fioravanti

Marco Fioravanti

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Commenti

Giuseppe corradett
domenica 03 maggio 2020

Nel ribbadire la mia fiducia e ammirazione per il sindaco e tutyo l'affetto per la citta di Ascoli paragonarla ad Arquata ed ad altti comuni piu colpiti non mi pare essere realisti.Gia in quell'elenco ce ne sono molti che non dovrebbero esserci ora allargarlo di piu a richiesta non mi pare giusto.Considerare alla pari interi paesi rasi al suolo dove ora sono rinate sterpaglie e non si riconosce pju neanche dove c'erano le case e dove ancora ci sono macerie ,a peesi e citta'dove tra l'altro si sono dovuti appoggiare a vivere e ci siamo alloggiati per piu di un anno e molti ci sono purtroppo rimasti a vivere non mi pare il caso.Oltre il fatto che ci dono state vittime solo in tre comuni compreso il.Lazio e una veloce RICOSTRUZIONE potrebbe solo alleviare minimamente ancge questo fattore. RIFLETTETECI.