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Coronavirus, Conte: “Evitiamo gesti di disattenzione, siamo ancora in piena pandemia”

di Redazione Picenotime

domenica 03 maggio 2020

"Entriamo nella fase due dell'emergenza, grazie al poderoso sforzo collettivo. Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un 'liberi tutti'". A dichiararlo stamane in un'intervista al quotidiano "La Stampa" è il premier Giuseppe Conte. "Evitiamo gesti di disattenzione o, peggio, un'opera di rimozione collettiva. Il virus continua a circolare tra noi, siamo ancora in piena pandemia. Accuse di abuso di Dpcm? Sono fortemente convinto che un sistema come il nostro non abbia affatto bisogno di investiture messianiche, né di uomini investiti di pieni poteri. Dobbiamo essere orgogliosi di avere rispettato l'equilibrio tra poteri costituzionali. Non abbiamo mai pensato di delegare alla scienza la responsabilità di Governo. Le divergenze di vedute con le Regioni sono fisiologiche. Quanto all'impugnazione delle ordinanze territoriali, la riserviamo solo ai casi di estrema necessità. Al momento le Regioni hanno in deposito 47 milioni di mascherine. Da Lunedì saremo in grado di distribuirne 12 milioni al giorno, da Giugno 18 milioni, da agosto 24 milioni", ha aggiunto Conte.



Giuseppe Conte

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