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Coronavirus, Spadafora: “Calcio riparte solo se in sicurezza. Protocollo? Decisione entro fine settimana”

di Redazione Picenotime

lunedì 04 maggio 2020

"Sulla ripresa delle attività sportive abbiamo sempre seguito la nostra road map. Il 4 Maggio sono ripresi gli allenamenti degli sport individuali, su mia richiesta al Comitato Tecnico Scientifico la possibilità è stata estesa anche ai singoli atleti degli sport di squadra. Dal 18 Maggio, dopo che sarà approvato il protocollo della Figc dal Comitato Tecnico Scientifico, sarà possibile riprendere gli allenamenti di tutta la squadra". A dichiararlo stasera su Rai 1, nel corso della trasmissione "Frontiere", è stato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. "Penso che entro la fine di questa settimana avremo un responso sul protocollo, un buono lavoro sul quale però i componenti del Comitato Tecnico Scientifico avevano una serie di perplessità. Si sta lavorando affinchè entro fine settimana si possa trovare una soluzione anche sul fronte del calcio. Ripresa del campionato? Me lo auguro vivamente, se non fosse così sarebbe davvero surreale per un ministro dello Sport. Ovviamente tutto deve avvenire in sicurezza, quando ci saranno tutte le condizioni. I toni usati in questi giorni sono stati determinati anche da una pressione eccessiva da parte di chi ci chiedeva di decidere subito - ha aggiunto Spadafora -. Oggi noi non abbiamo una data per l'eventuale ripresa, non ci sono elementi per definire la ripartenza a metà Giugno. Lavoreremo affinchè questo avvenga, dipenderà molto anche da queste due settimane, vedremo che tipo di impatto avrà sul Paese questa prima riapertura. Se le condizioni non permetteranno di riprendere il campionato, sarà sicuramente il Governo a decidere che si fermeranno tutte le competizioni sportive, tra cui anche quelle calcistiche. Sarà sempre il Governo a creare poi una norma che consenta di limitare i danni economici del calcio e di tutti gli altri sport. Comprendo benissimo che il calcio, ovviamente, è quello che appassiona di più, ma non dimentichiamoci che sono saltate tante altre competizioni importanti come il Giro d'Italia e gli Internazionali d'Italia di tennis. Qualora il calcio dovesse ripartire, lo farà sicuramente a porte chiuse, su questo non ci sono dubbi".

Sarebbe surreale per un ministro dello Sport demonizzare il calcio - ha poi aggiunto Spadafora sulle colonne del "Corriere della Sera" -. Mi auguro di ripartire, ma lo deciderà il governo. Dal 18 maggio riprenderanno gli allenamenti di squadra. Sul campionato ci baseremo su elementi scientifici, oggi non disponibili. A metà Maggio si potrà fare una previsione realistica”.


Vincenzo Spadafora

Vincenzo Spadafora

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