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Finanza, sequestrata a Porto d'Ascoli maxi rete da posta per pesca illegale di seppie

di Redazione Picenotime

giovedì 07 maggio 2020

Sequestrati dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto una rete da posta di oltre 300 metri e 10 kg. di pescato; irrogata una sanzione amministrativa di 1.000 euro a carico del pescatore abusivo responsabile.

L’attività di polizia nello specifico settore, finalizzata alla tutela del mercato e dei soggetti che esercitano legittimamente l’esercizio della pesca, è stata eseguita nel corso della notte di Mercoledì 6 Maggio, sulla spiaggia di Porto D’Ascoli, dove i militari delle Fiamme Gialle hanno sorpreso una persona, risultata essere residente a San Benedetto del Tronto, al rientro di una battuta di pesca con una piccola imbarcazione da diporto, con a bordo 10 chili di seppie ed una rete da posta di oltre 300 metri, attrezzo assolutamente vietato nella pesca sportiva.

I finanzieri hanno pertanto proceduto al sequestro di attrezzatura e pescato ed alla verbalizzazione nei confronti del responsabile. Eseguita la necessaria visita ispettiva veterinaria, che ne ha accertato l’integrità e idoneità al consumo umano, il prodotto ittico sequestrato è stato devoluto in beneficenza a favore di una Onlus operante nel territorio del comune di San Benedetto del Tronto.


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