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Coronavirus, Tommasi: “Bisogna ragionare sui contratti in scadenza dei calciatori di B e C”

di Redazione Picenotime

venerdì 08 maggio 2020

"Con l’inizio della Fase 2 si prova a vedere un po’ di luce. I nostri comportamenti avranno conseguenze tra 15 giorni, per cui attenendoci alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico la speranza è che la luce sia ancora più chiara in futuro". A dichiararlo a Radio Kiss Kiss è il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi. "Al di là dell’aspetto della sostenibilità e tutti i conti che si stanno facendo sicuramente ci sono da tener presente le categoria non professioniste che hanno atleti che però svolgono come professione il calcio - ha aggiunto Tommasi -. Siamo in contatto con gli altri sindacati europei e di tutto il mondo per la salute, uno dei temi che più ci sta a cuore. La Fifa ha sciolto i dubbi. Se le Federazioni allungano la stagione i calciatori potranno andare anche oltre la scadenza dei contratti. Ma da un punto di vista contrattuale, è complicato intervenire. È uno dei temi che non è stato ancora ben chiarito. Ci sono anche calciatori di Serie B e Lega Pro che hanno contratti in scadenza, per cui è bene che venga data una soluzione uguale per tutti, senza disparità di trattamento. La Fifa ha dato quest’apertura per allungare le stagioni, quindi dal punto di vista sportivo questo tema è superato. Ma c’è da capire dal punto di vista contrattuale“.



Damiano Tommasi

Damiano Tommasi

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