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Coronavirus, Spadafora: “Difficoltà ad attuare il protocollo? L'hanno deciso Figc e Lega, non noi...”

di Redazione Picenotime

venerdì 15 maggio 2020

"Ripartenza del campionato di Serie A il 13 Giugno? Lunedì 18 Maggio riprenderanno tutti gli allenamenti degli sport di squadra, compreso il calcio. Il calcio dovrebbe riprendere sulla base di un protocollo che non ho deciso io e neanche il Comitato Tecnico Scientifico, bensì è stato deciso un mese fa dalla Figc e dalla Lega di Serie A. Oggi, con mia sorpresa, capiamo che la Lega ha delle difficoltà ad attuare quel protocollo che ci ha proposto, soprattutto in merito all'autoisolamento delle squadre. Ripeto che si tratta di una cosa che ci avevano proposto loro". A dichiararlo è stato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora a "Stasera Italia" su Rete 4. "Oggi si rendono conto che, per cominciare il 18 Maggio questo autoisolamento, le squadre non hanno le strutture e gli alberghi adatti. Se non sono in grado di far ciò ne prendiamo atto, ma il 18 Maggio di fatto ripartono gli allenamenti di tutti gli altri sport di squadra e possono continuare ad allenarsi distanziati - ha aggiunto Spadafora -. Se la Figc, contrariamente a quanto ci aveva detto, ritiene che non ci siano le condizioni per autoisolare tutta la squadra, si adatti alle regole di tutti gli altri sport, con la possibilità per i calciatori anche di tornare la sera a casa, purchè vengano rispettate le disposizioni minime di sicurezza e distanziamento. Noi abbiamo massima disponibilità nei confronti del calcio, siamo pronti a riparlare degli allenamenti se non vanno più bene le modalità che avevano previsto Figc e Lega. L'importante è che gli allenamenti partano, se tutto questo poi andrà in successione non vedo perchè il campionato non possa ripartire il prossimo 13 Giugno. Quarantena di squadra obbligatoria in caso di positività di un calciatore? Dipenderà molto dalla curva dei contagi nei prossimi 10 giorni, se i dati ce lo consentiranno siamo disponibili a rivedere in maniera meno stringente anche questa regola. Da parte nostra non c'è alcun tipo di ostruzionismo o di volontà di creare difficoltà alla ripartenza del calcio, ma le regole in vigore devono essere rispettate". 



Vincenzo Spadafora

Vincenzo Spadafora

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