Castagne, alla scoperta di un frutto biologico e naturale
di Redazione Picenotime
venerdì 24 ottobre 2014
E' arrivato l'autunno ed è subito tempo di castagne. Gustosissimo frutto, da mangiare sia arrosto che bollito, perfette come base per preparazioni dolciarie e non solo.
Utilizzate già ai tempi degli Etruschi, le castagne hanno trionfato sulle tavole greche e nei banchetti romani, dal IV secolo A.C. Frutto sano e nutriente, è stato in passato un alimento essenziale del popolo, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "pane dei poveri".
La castagna, tonda da un lato e piatta dall'altro, ha una resistente buccia e la polpa ricoperta da una pellicola rosso-bruna. E' uno dei pochi frutti che può essere ancora definito come "naturale", perchè il suo riccio lo protegge dai trattamenti chimici rendendone così la produzione biologica.
E' composta per circa il 50% da acqua, da carboidrati 45%, proteine, grassi, fibre e ceneri, ha una discreta presenza di minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Non contiene glutine ed è quindi consumabile dai celiaci, è consigliata in casi di anemia e inappetenza, grazie alla presenza di fibre che sono utili per la funzionalità dell'intestino.
Per molti le castagne fanno rima con caldarroste, il loro gusto e profumo sono irresistibili e quando non è possibile comprarle dai caldarrostai per strada (figura che ormai sta scomparendo) si può arrostirle in casa, nell'apposita padella forata o in forno.
Quando si preparano le castagne a volte può capitare che qualcuna non si sbucci, per ovviare a questo inconveniente alcuni usano bagnarle con il vino qualche istante prima che termini la cottura, altri invece le salano leggermente. Quello che invece andrebbe fatto, affinchè sia facile sbucciarle, è di avvolgerle ancora calde per qualche minuto in un panno inumidito, dopo di che la buccia verrà via con estrema facilità.
© riproduzione riservata
Quando si preparano le castagne a volte può capitare che qualcuna non si sbucci, per ovviare a questo inconveniente alcuni usano bagnarle con il vino qualche istante prima che termini la cottura, altri invece le salano leggermente. Quello che invece andrebbe fatto, affinchè sia facile sbucciarle, è di avvolgerle ancora calde per qualche minuto in un panno inumidito, dopo di che la buccia verrà via con estrema facilità.
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